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Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'Violenza domestica: riflessioni, riferimenti e dati
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A Trieste, nel corso dell'anno 2008, la prefettura, la procura della Repubblica, la questura, il comando Provinciale dei Carabinieri e l'Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 "Triestina", hanno avviato, in collaborazione, una raccolta di dati per lo studio del fenomeno della "violenza domestica". Le informazioni sono state periodicamente trasmesse all'Osservatorio Nazionale Violenza Domestica (ONVD), organismo nato da un accordo ai fini di ricerca, tra ISPESL - Osservatorio Epidemiologico Nazionale sugli Ambienti di Vita - e Università degli studi di Verona.
L'arco temporale di riferimento e la quantità di dati raccolti hanno consentito una prima lettura del fenomeno, non solo sotto il profilo "quantitativo", quanto soprattutto sotto il profilo "qualitativo", utile a individuare le caratteristiche e i punti di criticità, da un punto di vista locale. I risultati di questo monitoraggio sono stati divulgati nel mese di dicembre in una conferenza stampa, presenziata dal prefetto Giovanni Balsamo.
Nell'occasione, la professoressa Marina Boccaccioni, dell'Università di Verona, responsabile ONVD, ha presentato anche il quaderno tecnico, elaborato con l'apporto di magistrati, funzionari pubblici e ufficiali delle Forze dell'ordine: "Violenza domestica: riflessioni, riferimenti e dati". Lo studio rappresenta un interessante momento di analisi e confronto fra tutti i soggetti istituzionali coinvolti nell'azione di prevenzione e contrasto del fenomeno.
Lo studio "Violenza domestica: riflessioni, riferimenti e dati" (formato PDF, 1 MB).
Fonte: Ministero dell’Interno.
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