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Fiumicino, Malpensa e Venezia. Sono questi gli aeroporti dove partirà la sperimentazione di due tipi di body scanner, quegli strumenti che riescono ad individuare oggetti pericolosi nascosti sotto i vestiti dei passeggeri.
La prima fase dei test riguarderà gli apparecchi ad onde millimetriche. Seguiranno poi le prove con i body scanner di tipo passivo, ossia a raggi infrarossi, basati sulla rilevazione del calore corporeo.
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Sicurezza in viaggio: la tecnologia dei body scanner
Fiumicino, Malpensa e Venezia. Sono questi gli aeroporti dove partirà la sperimentazione di due tipi di body scanner, quegli strumenti che riescono ad individuare oggetti pericolosi nascosti sotto i vestiti dei passeggeri.
La prima fase dei test riguarderà gli apparecchi ad onde millimetriche. Seguiranno poi le prove con i body scanner di tipo passivo, ossia a raggi infrarossi, basati sulla rilevazione del calore corporeo.
Dalla sperimentazione sono stati esclusi i body scanner a raggi X, perché il nostro Paese vieta l'uso sulle persone di sorgenti di radiazioni ionizzanti, se non per scopi diagnostici e terapeutici.
ENEA News ha intervistato Paolo Rossi, ricercatore dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro ed esperto di protezione da campi elettromagnetici, che ci ha spiegato come funzionano i body scanner e se ci sono rischi per la salute dei passeggeri che si sottopongono a questi controlli.
ENEA News ha intervistato Paolo Rossi, ricercatore dell’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza sul Lavoro ed esperto di protezione da campi elettromagnetici, che ci ha spiegato come funzionano i body scanner e se ci sono rischi per la salute dei passeggeri che si sottopongono a questi controlli.
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