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Negli ultimi mesi del 2003 il ministero della Salute ha approvato due decreti, che recepiscono una direttiva europea, sull’etichettatura e la sicurezza delle acque minerali naturali.
Per aiutare i consumatori a scegliere questi prodotti in sicurezza, il ministero delle Attività Produttive ha realizzato e reso disponibile on line un breve opuscolo, aggiornato nel mese di giugno 2004.
L’acqua minerale naturale deve essere adatta alle proprie esigenze di salute, è importante quindi saper leggere l'etichetta e conoscere il significato di alcuni termini, ad esempio quello di “residuo fisso”, che indica la quantità di sali disciolti in un litro d’acqua. In base al residuo fisso le acque si dividono in oligominerali, minimamente mineralizzate, mediominerali, ricche di sali minerali.
Le acque si possono poi suddividere a seconda del tipo di sali minerali che contengono. L’opuscolo riporta per ogni tipo di acqua le condizioni nelle quali è consigliata, ad esempio l’acqua “ferruginosa” o “contenente ferro” (il tenore di ferro bivalente è superiore a 1 mg/l) è indicata nelle anemie da carenza di ferro.
Tuttavia il ministero consiglia al consumatore ”di seguire il parere del proprio medico, soprattutto in presenza di patologie che consigliano di adottare un tipo di acqua minerale anziché un’altra, con riferimento cioè al contenuto di specifici minerali.”
Una cattiva conservazione può danneggiare le proprietà dell’acqua minerale naturale; il ministero raccomanda , quindi, di adottare semplici precauzioni per la loro conservazione ed il loro uso, dentro e fuori casa.
Al bar o al ristorante si deve sempre pretendere che la bottiglia, per la quantità richiesta, venga presentata nella confezione originale, sigillata e che sia aperta al momento.
E’ bene evitare l’impiego di ghiaccio che, da un lato, ne altera il gusto e, dall’altro, ne contamina la purezza originaria.
L’acqua minerale deve essere conservata sempre al riparo dalla luce, dal sole e da eventuali fonti di calore; prima della somministrazione è bene “capovolgere ed agitare la bottiglia e verificare se vi siano perdite o sostanze
sospette o se forma della schiuma; in tal caso non consumarla e farla verificare da un organo di vigilanza (ufficio di igiene, ASL, ecc.).
Altri consigli sono invece rivolti alla prevenzione degli incidenti ed al rispetto dell'ambiente. "Non immettere nel contenitore vuoto altri liquidi: può essere pericoloso in caso di ingestione accidentale di tali prodotti, soprattutto se nell’ambiente vivono bambini o se ci si trova in collettività frequentate da diverse persone (mense, cucine ecc.).”
Le bottiglie vuote dovrebbero inoltre essere gettate negli appositi cassonetti per la raccolta differenziata.
L'opuscolo.
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Scegliere l’acqua minerale naturale in...sicurezza
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Negli ultimi mesi del 2003 il ministero della Salute ha approvato due decreti, che recepiscono una direttiva europea, sull’etichettatura e la sicurezza delle acque minerali naturali.
Per aiutare i consumatori a scegliere questi prodotti in sicurezza, il ministero delle Attività Produttive ha realizzato e reso disponibile on line un breve opuscolo, aggiornato nel mese di giugno 2004.
L’acqua minerale naturale deve essere adatta alle proprie esigenze di salute, è importante quindi saper leggere l'etichetta e conoscere il significato di alcuni termini, ad esempio quello di “residuo fisso”, che indica la quantità di sali disciolti in un litro d’acqua. In base al residuo fisso le acque si dividono in oligominerali, minimamente mineralizzate, mediominerali, ricche di sali minerali.
Le acque si possono poi suddividere a seconda del tipo di sali minerali che contengono. L’opuscolo riporta per ogni tipo di acqua le condizioni nelle quali è consigliata, ad esempio l’acqua “ferruginosa” o “contenente ferro” (il tenore di ferro bivalente è superiore a 1 mg/l) è indicata nelle anemie da carenza di ferro.
Tuttavia il ministero consiglia al consumatore ”di seguire il parere del proprio medico, soprattutto in presenza di patologie che consigliano di adottare un tipo di acqua minerale anziché un’altra, con riferimento cioè al contenuto di specifici minerali.”
Una cattiva conservazione può danneggiare le proprietà dell’acqua minerale naturale; il ministero raccomanda , quindi, di adottare semplici precauzioni per la loro conservazione ed il loro uso, dentro e fuori casa.
Al bar o al ristorante si deve sempre pretendere che la bottiglia, per la quantità richiesta, venga presentata nella confezione originale, sigillata e che sia aperta al momento.
E’ bene evitare l’impiego di ghiaccio che, da un lato, ne altera il gusto e, dall’altro, ne contamina la purezza originaria.
L’acqua minerale deve essere conservata sempre al riparo dalla luce, dal sole e da eventuali fonti di calore; prima della somministrazione è bene “capovolgere ed agitare la bottiglia e verificare se vi siano perdite o sostanze
sospette o se forma della schiuma; in tal caso non consumarla e farla verificare da un organo di vigilanza (ufficio di igiene, ASL, ecc.).
Altri consigli sono invece rivolti alla prevenzione degli incidenti ed al rispetto dell'ambiente. "Non immettere nel contenitore vuoto altri liquidi: può essere pericoloso in caso di ingestione accidentale di tali prodotti, soprattutto se nell’ambiente vivono bambini o se ci si trova in collettività frequentate da diverse persone (mense, cucine ecc.).”
Le bottiglie vuote dovrebbero inoltre essere gettate negli appositi cassonetti per la raccolta differenziata.
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