Roaming in Europa a caro prezzo

Le tariffe di roaming (modalità di collegamento tra reti di diversi operatori) elevate dissuadono i cittadini europei dall'utilizzare il telefono cellulare all'estero. Lo affermano i risultati di una indagine condotta nel mese di settembre dalla Commissione europea su un campione di quasi 25.000 cittadini dei 25 Stati membri dell'UE.

Dal sondaggio emerge che il 70% degli intervistati ritiene necessario un intervento comunitario per ridurre i costi del roaming nell'UE a vantaggio dei comuni cittadini. Il 68% è inoltre a favore di un intervento comunitario che riduca anche il costo degli SMS in roaming.

"I prezzi eccessivamente elevati scoraggiano l'utilizzo del telefono cellulare all'estero: ciò danneggia i consumatori, danneggia l'industria europea e danneggia l'Europa", afferma Viviane Reding, Commissaria responsabile della società dell'informazione e dei media.

La maggioranza degli utenti di telefonia mobile intervistati utilizza molto meno il telefono cellulare quando viaggia all'estero; tale atteggiamento prevale soprattutto tra gli utenti più giovani (il 68% di quelli di età compresa tra i 15 e i 24 anni) e tra gli studenti (70%)

Per l'81% il principale deterrente sono i costi elevati.
Il 15% degli utenti intervistati ha scelto di non portare con sé il proprio telefono in vacanza oppure di tenerlo spento. Il 21% utilizza esclusivamente messaggi di testo (SMS) quando di trova all'estero. Il 59% afferma che userebbe di più il telefono cellulare all'estero se i costi fossero più bassi.

In occasione della presentazione del sondaggio, la Commissione ha anche aggiornato il proprio sito internet sui prezzi del roaming.
Una iniziativa avviata nel 2005 e rafforzata nel luglio 2006, quando la Commissione, dopo avere ripetutamente messo in guardia gli operatori di telefonia mobile, ha proposto un regolamento comunitario sul roaming mobile internazionale nel mercato interno.

“Si può constatare attualmente che, di fronte alla minaccia di una normativa comunitaria, alcune compagnie di telefonia mobile hanno iniziato ad offrire speciali pacchetti tariffari a determinati gruppi di clienti. Per la maggior parte dei consumatori che paga tariffe standard, tuttavia, non si è registrato alcun reale progresso. In media, i prezzi del roaming sono ancora il quadruplo rispetto a quelli per le chiamate mobili nazionali.”

Gli utenti europei di telefonia mobile continuano a pagare tra i 4 e i 6 euro per una telefonata di quattro minuti in roaming all'estero, ma in alcuni casi il costo di una chiamata di questo tipo può anche triplicare: ad esempio un utente irlandese in roaming a Malta può pagare addirittura 13,16 euro per una telefonata di quattro minuti verso casa.

Un campione aggiornato delle tariffe praticate dagli operatori di tutti i 25 Stati membri dell'Unione europea è consultabile qui.