Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Rapine in casa: un nuovo fenomeno dal quale difendersi
Nell'arco degli ultimi due mesi si sono verificate numerose rapine nelle dimore di imprenditori o di noti professionisti; veri e propri assalti opera di commandi organizzati, che conoscono abituini e orari delle loro vittime.
Il procuratore della Repubblica di Milano Gerardo D'Ambrosio ha affermato che il fenomeno delle rapine in casa non deve essere sottovalutato, ma deve essere monitorato e combattuto con forza.
Il copione seguito e' sempre lo stesso: i rapinatori entrano in azione la sera, irrompono armati nell'abitazione, immobilizzano i presenti, si fanno accompagnare alla cassaforte, la svuotano, legano le vittime e fuggono.
Alcune delle vittime sono state picchiate ferocemente, come alcuni giorni fa a Firenze durante la rapina nella residenza della vedova di un ex-primario, il figlio e' stato malmenato riportando ferite guaribili in 40 giorni.
Per chi vive in abitazioni isolate e' bene ricordare alcune indicazioni utili per proteggersi dalle aggressioni: installare un adeguato sistema di sicurezza che protegga sia l'interno che l'esterno della dimora, installare telecamere a circuito chiuso, ricordarsi di tenere sempre attivi i sistemi di difesa, chiudersi bene in casa, dotarsi di sistemi di telesoccorso, sistemare una recinzione alta piu' di 2,5 metri con la copertura per impedire la vista, installare porte blindate.
Il procuratore della Repubblica di Milano Gerardo D'Ambrosio ha affermato che il fenomeno delle rapine in casa non deve essere sottovalutato, ma deve essere monitorato e combattuto con forza.
Il copione seguito e' sempre lo stesso: i rapinatori entrano in azione la sera, irrompono armati nell'abitazione, immobilizzano i presenti, si fanno accompagnare alla cassaforte, la svuotano, legano le vittime e fuggono.
Alcune delle vittime sono state picchiate ferocemente, come alcuni giorni fa a Firenze durante la rapina nella residenza della vedova di un ex-primario, il figlio e' stato malmenato riportando ferite guaribili in 40 giorni.
Per chi vive in abitazioni isolate e' bene ricordare alcune indicazioni utili per proteggersi dalle aggressioni: installare un adeguato sistema di sicurezza che protegga sia l'interno che l'esterno della dimora, installare telecamere a circuito chiuso, ricordarsi di tenere sempre attivi i sistemi di difesa, chiudersi bene in casa, dotarsi di sistemi di telesoccorso, sistemare una recinzione alta piu' di 2,5 metri con la copertura per impedire la vista, installare porte blindate.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.