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Occhio…alla sicurezza

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza delle persone

25/05/2006

Ritirato dal mercato un liquido per la pulizia delle lenti a contatto. Una nota sul corretto uso e sui requisiti di questi prodotti.

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La recente notizia del ritiro dal mercato mondiale della soluzione per lenti a contatto ReNu con MoistureLoc ha richiamato l’attenzione sulla sicurezza delle lenti a contatto e delle soluzioni per la loro pulizia e manutenzione.
L’azienda produttrice del prodotto ne ha disposto il ritiro in “via cautelativa” a seguito di “rapporti concernenti rari casi di infezioni oculari” ed ha indicato ai consumatori come sostituire i prodotti acquistati (si veda il sito web della Bausch & Lomb).

In una nota relativa alla questione, il Ministero della Salute italiano ha colto l’occasione di ribadire alcune raccomandazioni di carattere generale intese ad evitare rischi di contaminazione dovuti ad utilizzo non corretto dei prodotti per disinfezione delle lenti a contatto.

Il vademecum del Ministero prevede quanto segue:
1)seguire attentamente le raccomandazioni dei contattologi con particolare riguardo alle istruzioni sull’uso e sulla sostituzione delle lenti;
2)usare prodotti appropriati alla pulizia ed alla disinfezione delle lenti a contatto (si rammenta che soluzioni saline e lacrime artificiali non sono idonee a disinfettare le lenti), scegliendo prodotti conosciuti e di qualità, acquistati attraverso canali di vendita autorizzati, al fine di evitare l’utilizzo di prodotti di dubbia provenienza;
3)non riutilizzare i prodotti di manutenzione ma gettarli dopo l’uso e usare solo prodotto fresco;
4)attenersi alle istruzioni d’uso per quanto riguarda la scadenza dei prodotti ed in particolare l’utilizzo dopo la prima apertura (si veda ad esempio l’istruzione, che deve intendersi rivolta principalmente ai portatori occasionali di lenti a contatto, “gettare la soluzione dopo 6 mesi dall’apertura del flacone”);
5)attenersi scrupolosamente ai regimi di cura e pulizia consigliati dagli operatori ed indicati nelle istruzioni d’uso dei prodotti di manutenzione, facendo attenzione a lavare attentamente le mani con acqua e sapone prima di manipolare le lenti nonché a mantenere pulita la custodia delle lenti ed a sostituirla ogni 3-6 mesi;
6)si rammenta che la manipolazione della lente avviene non solo nel momento in cui vengono indossate ma anche quando vengono tolte dall’occhio;
7)le mani devono essere accuratamente asciugate, possibilmente non utilizzando tessuti che potrebbero essere fonte di contaminazione;
8)rimuovere le lenti e consultare immediatamente un oculista in caso di sintomi quali rossore, dolore, lacrimazione, aumentata sensibilità alla luce, visione offuscata, secrezione o gonfiore.

Ma chi controlla la sicurezza delle lenti a contatto e dei liquidi per la pulizia delle stesse?
Mentre per quanto riguarda il mercato americano i dispositivi medici (le lenti a contatto e i liquidi rientrano in questa categoria) sono controllati dalla Food and Drug Administration, in Europa tali dispositivi sono coperti dalla Direttiva 93/42/CEE che riporta una serie di riferimenti a norme tecniche sui requisiti che devono avere le lenti a contatto e i liquidi per la loro conservazione.

A tal proposito, l’Uni (Ente Nazionale Italiano di Unificazione) ha ricordato che tra le norme citate c’è la UNI EN ISO 14534:2003 "Ottica oftalmica - Lenti a contatto e prodotti per la cura delle lenti a contatto – Requisiti fondamentali" che è anche una "norma armonizzata" ai sensi della direttiva europea, cioè interpreta i requisiti essenziali di salute e sicurezza obbligatori, prrevisti dalla legislazione.

”La norma - ricorda l’Uni - specifica infatti i requisiti di sicurezza e di prestazione delle lenti a contatto, dei prodotti per la loro cura e di alcuni altri accessori (come ad esempio contenitori, imballi, ecc.).
Le lenti a contatto ed i prodotti per la loro cura devono tra l’altro rispettare i requisiti microbiologici cioè devono garantire che la produzione di germi durante l’uso non crei l’insorgere d’infezioni o patologie all’utilizzatore.”
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