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Novita' per l’assicurazione contro gli infortuni domestici

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza delle persone

17/01/2007

Nuove tutele: ora è compreso anche il rischio di morte e la percentuale di invalidità che dà diritto alla rendita è stata abbassata al 27 per cento. I dati degli incidenti e delle rendite riconosciute dall’Inail.

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Sono stati modificate alcune delle tutele offerte dall’assicurazione Inail contro gli infortuni domestici (una sorta di polizza “grandi rischi” che tutela contro gli incidenti di una certa gravità ed è rivolta in particolare alle donne casalinghe “a tempo pieno”, (vedere PuntoSicuro n. 1620).

Due le novità introdotte quest’anno:
1.      la tutela assicurativa comprende anche il rischio di morte;
2.      la percentuale di invalidità che dà diritto alla rendita si è abbassata dal 33 al 27 per cento (legge finanziaria 2007).

Dalla rilevazione trimestrale della forza lavoro effettuata dall’Istat risultano circa 8 milioni le casalinghe italiane e sempre secondo le stime INAIL, elaborate sui dati Istat, le persone soggette all’obbligo assicurativo sono circa 6 milioni.

Le casalinghe assicurate (al 31 dicembre 2006) sono però solo 2.444.856 di cui:
2.230.392 tramite pagamento del premio
214.464 tramite autocertificazione (premio a carico dello Stato).

Le percentuali di invalidità più ricorrenti (al 30 settembre 2006) sono:

 

Infortuni domestici in cifre
Secondo i dati più recenti (Indagine multiscopo Istat “Aspetti della vita quotidiana”, svolta nel 1999 e pubblicata nel gennaio 2001) in un anno avvengono in Italia 3 milioni 672 mila infortuni in ambito domestico di cui mediamente all’anno 8 mila mortali (mentre sono 7 mila le morti sulla strada e circa 1300 le morti sul lavoro).

 
Fonte: Istat 1999

Cause più frequenti degli infortuni domestici(al 30 settembre 2006)

 Tipo di lesioni(al 30 settembre 2006)

 

 

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