Novita' per l’assicurazione contro gli infortuni domestici
Sono stati modificate alcune delle tutele offerte dall’assicurazione Inail contro gli infortuni domestici (una sorta di polizza “grandi rischi” che tutela contro gli incidenti di una certa gravità ed è rivolta in particolare alle donne casalinghe “a tempo pieno”, (vedere PuntoSicuro n. 1620).
Due le novità introdotte quest’anno:
1. la tutela assicurativa comprende anche il rischio di morte;
2. la percentuale di invalidità che dà diritto alla rendita si è abbassata dal 33 al 27 per cento (legge finanziaria 2007).
Dalla rilevazione trimestrale della forza lavoro effettuata dall’Istat risultano circa 8 milioni le casalinghe italiane e sempre secondo le stime INAIL, elaborate sui dati Istat, le persone soggette all’obbligo assicurativo sono circa 6 milioni.
Le casalinghe assicurate (al 31 dicembre 2006) sono però solo 2.444.856 di cui:
2.230.392 tramite pagamento del premio
214.464 tramite autocertificazione (premio a carico dello Stato).
Le percentuali di invalidità più ricorrenti (al 30 settembre 2006) sono:
Infortuni domestici in cifre
Secondo i dati più recenti (Indagine multiscopo Istat “Aspetti della vita quotidiana”, svolta nel 1999 e pubblicata nel gennaio 2001) in un anno avvengono in Italia 3 milioni 672 mila infortuni in ambito domestico di cui mediamente all’anno 8 mila mortali (mentre sono 7 mila le morti sulla strada e circa 1300 le morti sul lavoro).
Cause più frequenti degli infortuni domestici(al 30 settembre 2006)
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