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La sicurezza delle vaccinazioni nei bambini
Dal 12 agosto entrerà in vigore il nuovo calendario delle vaccinazioni dell'infanzia che prevede l'utilizzo esclusivo di vaccino antipoliomielitico inattivato (Salk) per tutte e quattro le dosi, al fine di evitare i casi, seppure rari, di paralisi vaccinale verificatisi con la somministrazione del Sabin, vaccino con virus vivo attenuato.
L'utilizzo del vaccino Salk non è nuovo. Quando nel 1957 fu introdotta la vaccinazione antipolio, veniva utilizzato il vaccino Salk; nel 1964 la strategia vaccinale di massa, in Italia come in altri paesi, fu indirizzata invece al vaccino di Sabin il quale era anche in grado di aumentare la protezione "di popolazione".
Con il miglioramento della situazione epidemiologica, nel 1999, per prevenire eventuali effetti avversi del vaccino Sabin, fu reintrodotto il vaccino di Salk per le due prime dosi.
L'utilizzo esclusivo del vaccino Salk ora in vigore è stato reso possibile alla luce della situazione epidemiologica nazionale e internazionale. A livello mondiale, infatti, è ormai prossima l'eradicazione della poliomielite, e l'Italia nell'ambito della Regione Europea ha ricevuto la certificazione ufficiale di eradicazione della poliomielite il 21 giugno 2002.
Tali risultati sono stati ottenuti grazie a capillari attività di vaccinazione, che hanno consentito di raggiungere una copertura superiore al 95% della popolazione.
Per assicurare una corretta informazione alle famiglie italiane, il Ministro della Salute ha disposto la pubblicazione on line di una sezione dedicata alla sicurezza delle vaccinazioni nei bambini.
Nelle pagine web del Ministero vengono messi in evidenza gli aspetti legati a innocuità e sicurezza dei vaccini e soprattutto alla sorveglianza delle reazioni avverse.
La sicurezza delle vaccinazioni dei bambini
L'utilizzo del vaccino Salk non è nuovo. Quando nel 1957 fu introdotta la vaccinazione antipolio, veniva utilizzato il vaccino Salk; nel 1964 la strategia vaccinale di massa, in Italia come in altri paesi, fu indirizzata invece al vaccino di Sabin il quale era anche in grado di aumentare la protezione "di popolazione".
Con il miglioramento della situazione epidemiologica, nel 1999, per prevenire eventuali effetti avversi del vaccino Sabin, fu reintrodotto il vaccino di Salk per le due prime dosi.
L'utilizzo esclusivo del vaccino Salk ora in vigore è stato reso possibile alla luce della situazione epidemiologica nazionale e internazionale. A livello mondiale, infatti, è ormai prossima l'eradicazione della poliomielite, e l'Italia nell'ambito della Regione Europea ha ricevuto la certificazione ufficiale di eradicazione della poliomielite il 21 giugno 2002.
Tali risultati sono stati ottenuti grazie a capillari attività di vaccinazione, che hanno consentito di raggiungere una copertura superiore al 95% della popolazione.
Per assicurare una corretta informazione alle famiglie italiane, il Ministro della Salute ha disposto la pubblicazione on line di una sezione dedicata alla sicurezza delle vaccinazioni nei bambini.
Nelle pagine web del Ministero vengono messi in evidenza gli aspetti legati a innocuità e sicurezza dei vaccini e soprattutto alla sorveglianza delle reazioni avverse.
La sicurezza delle vaccinazioni dei bambini
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