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Casalinghe assicurate al…supermercato

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Sicurezza delle persone

17/10/2007

Firmato un protocollo di intesa Inail- Moica-Federcasalinghe relativo all’assicurazione obbligatoria prevista dalla Legge 493/1999.

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Raggiungere le casalinghe (e i casalinghi), in particolare coloro che per ragioni economiche sono esonerati dal pagamento dell’assicurazione obbligatoria prevista dalla Legge 493/1999, ed ampliare così la platea dei soggetti assicurati.
Con un protocollo di intesa, firmato nei giorni scorsi, Inail e le associazioni delle casalinghe Moica e Federcasalinghe hanno voluto integrare il sistema di acquisizione e trasmissione delle iscrizioni alla assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici.
 
L’accordo riguarda le iscrizioni effettuate dai soggetti per i quali il premio assicurativo è a carico dello Stato, cioè coloro che  l'anno precedente all’iscrizione hanno un reddito che non supera i 4.648,11 Euro e appartengono ad un nucleo familiare il cui reddito complessivo non supera i 9.296,22 Euro. Tali soggetti possono iscriversi all’assicurazione inviando una dichiarazione sostitutiva.


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Per raggiungere il maggior numero di persone, è stato scelto di attivare dei punti informativi, gestiti da Moica e Federcasalinghe, presso la Grande Distribuzione Organizzata (GDO).
 
Federcasalinghe e Moica saranno presenti in infobox presso supermercati, grandi magazzini e acquisiranno, mediante utilizzo di procedure informatiche appositamente predisposte, le iscrizioni dei soggetti esonerati dal pagamento.
 
Quale corrispettivo del servizio prestato e del conseguente risparmio per l’Inail in termini di digitazione dei dati, viene riconosciuto a Federcasalinghe e Moica un importo di Euro 1,18 per ogni iscrizione acquisita e trasferita negli archivi informatici dell’Inail.

“Il protocollo siglato, ha dichiarato il Presidente dell’Inail Vincenzo Mungari, mette a disposizione di tutti i potenziali assicurati canali maggiormente accessibili per effettuare le iscrizioni, garantendo nel contempo adeguata assistenza all’utenza e un ridotto impegno dell’Istituto in termini di gestione”.
 
L’accordo è consultabile qui.


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