Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Anno nuovo, truffa nuova
Pubblicità
Sono due esperti informatici i due rumeni artefici di una colossale truffa via internet, scoperta dai Carabinieri di Milano.
Grazie ad un sofisticato sistema i truffatori erano riusciti ad entrare in possesso di merce per un valore commerciale di svariati milioni di euro.
I malviventi via internet cercavano annunci di privati che vendevano costosi orologi, palmari, computer, strumentazione hi-fi e altri oggetti tecnologicamente avanzati.
Aderivano all’offerta e attestavano l’avvenuto pagamento attraverso l’invio di una mail trasmessa a nome di un sito garante, del tutto ignaro del raggiro.
I privati, una volta ricevuta la conferma, purtroppo fasulla, dell’avvenuto pagamento della merce ordinata, la inviavano tramite corriere espresso ai vari domicili indicati dai truffatori.
I carabinieri sono intervenuti proprio mentre i due rumeni stavano ritirando alcuni pacchi contenenti merce per 100.000 euro spedita da ignari cittadini spagnoli, austriaci e tedeschi.
Tuttora continuano ad arrivare – da tutta Europa - pacchi contenenti merce acquistata con lo stesso sistema.
La merce viene rispedita ai mittenti con una lettera di accompagnamento dei carabinieri redatta nella lingua del destinatario.
Sono due esperti informatici i due rumeni artefici di una colossale truffa via internet, scoperta dai Carabinieri di Milano.
Grazie ad un sofisticato sistema i truffatori erano riusciti ad entrare in possesso di merce per un valore commerciale di svariati milioni di euro.
I malviventi via internet cercavano annunci di privati che vendevano costosi orologi, palmari, computer, strumentazione hi-fi e altri oggetti tecnologicamente avanzati.
Aderivano all’offerta e attestavano l’avvenuto pagamento attraverso l’invio di una mail trasmessa a nome di un sito garante, del tutto ignaro del raggiro.
I privati, una volta ricevuta la conferma, purtroppo fasulla, dell’avvenuto pagamento della merce ordinata, la inviavano tramite corriere espresso ai vari domicili indicati dai truffatori.
I carabinieri sono intervenuti proprio mentre i due rumeni stavano ritirando alcuni pacchi contenenti merce per 100.000 euro spedita da ignari cittadini spagnoli, austriaci e tedeschi.
Tuttora continuano ad arrivare – da tutta Europa - pacchi contenenti merce acquistata con lo stesso sistema.
La merce viene rispedita ai mittenti con una lettera di accompagnamento dei carabinieri redatta nella lingua del destinatario.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.