Riflettori sui settori ad alto rischio
Le rapide trasformazioni degli ambienti di lavoro dovute alla digitalizzazione e all’introduzione di nuove forme di lavoro, anche a seguito della pandemia di COVID-19, danno luogo a nuove problematiche in materia di sicurezza e salute sul lavoro (SSL). Allo stesso tempo, non devono essere trascurati i rischi tradizionali e i settori storicamente ad alto rischio, quali il quello minerario, la silvicoltura e l’edilizia.
Per affrontare criticità sempre nuove in materia di SSL è necessario adottare un approccio multiforme e, al tempo stesso, raccogliere dati nei luoghi di lavoro veri e propri. Gli ispettori in materia di SSL e le loro opinioni in merito ai rischi, ai settori e ai gruppi di lavoratori interessati potrebbero contribuire in modo significativo a una migliore comprensione e risposta a tali criticità. Durante la pandemia, inoltre, gli ispettori hanno svolto un ruolo importante nella prevenzione e nel controllo del contagio da COVID-19 nei luoghi di lavoro.
Per questo motivo l’EU-OSHA ha collaborato con il comitato degli alti responsabili dell’ispettorato del lavoro (CARIP) per condurre un’esaustiva indagine congiunta, volta a individuare le occupazioni e i settori ad alto rischio e ha pubblicato la la relazione Labour inspectors’ insights into percepted high-risk occupations and sectors in Europe: an EU-OSHA-SLIC survey (Pareri degli ispettori del lavoro sulle occupazioni e sui settori percepiti come ad alto rischio in Europa: un’indagine EU-OSHA – CARIP).
Comitato degli alti responsabili dell’ispettorato del lavoro (CARIP)
Il Comitato degli ispettori senior del lavoro (SLIC) è un comitato della Commissione europea (DG EMPL) con il mandato di fornire pareri alla Commissione su tutti i problemi relativi all'applicazione da parte degli Stati membri del diritto comunitario in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Il mandato deriva da una decisione della Commissione del 1995, sebbene lo SLIC si riunisse in modo informale dal 1982. Il comitato è disciplinato dalla decisione della Commissione 95/319/CE, modificata dalla decisione 2008/823/CE, e dalla decisione 2013/C 43/08.
Obiettivi dello SLIC
(a) Definire i principi comuni dell'ispezione del lavoro nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro e sviluppare metodi di valutazione dei sistemi nazionali di ispezione in relazione a tali principi
(b) Promuovere una migliore conoscenza e comprensione reciproca dei diversi quadri giuridici nazionali, sistemi, metodi e pratiche di ispezione della sicurezza e della salute sul lavoro
(c) Scambiare informazioni tra i servizi nazionali di ispezione del lavoro sulle loro esperienze
(d) Promuovere un programma di scambio di ispettori del lavoro e la creazione di programmi di formazione per ispettori
(e) Sviluppare un sistema affidabile ed efficiente di rapido scambio di informazioni tra gli ispettorati del lavoro in materia di salute e sicurezza
(f) Stabilire una cooperazione con gli ispettorati del lavoro al di fuori dell'UE, e
g) Studiare il possibile impatto di altre politiche comunitarie sulle attività di ispezione relative alla salute e sicurezza sul lavoro e alle condizioni di lavoro.
Come funziona SLIC
Le riunioni plenarie dello SLIC si svolgono due volte l'anno, di norma ospitate dallo Stato membro che detiene l'attuale Presidenza del Consiglio dell'Unione europea. Alle riunioni partecipano rappresentanti degli ispettorati del lavoro degli Stati membri dell'UE, del SEE e degli Stati EFTA, nonché osservatori dell'OIL e EU-OSHA.
Oltre al comitato al completo, esistono numerosi comitati più piccoli incaricati dallo SLIC di esaminare questioni specifiche o svolgere compiti specifici, ad esempio problemi relativi ai macchinari (MACHEX), problemi di sicurezza chimica e salute (CHEMEX) e azioni di campagna. Questi comitati riferiscono alle riunioni plenarie dello SLIC.
Pareri degli ispettori del lavoro sulle occupazioni e i settori percepiti come ad alto rischio in Europa: un’indagine UE-OSHA – CARIP
In un mondo del lavoro che continua a cambiare sono necessarie nuove prospettive per affrontare le attuali problematiche in materia di salute e sicurezza sul lavoro (SSL); in tale contesto è essenziale, inoltre, garantire la raccolta di dati di prima mano direttamente dalla fonte. I risultati preliminari dell’indagine pionieristica dell’EU-OSHA – CARIP (comitato degli alti responsabili dell’ispettorato del lavoro), che si avvale delle competenze degli ispettori del lavoro, costituiscono una tappa importante.
I dati mettono in evidenza le occupazioni e i settori ad alto rischio, consentendo di formulare pareri che possono servire a migliorare la sensibilizzazione, indirizzare efficacemente le iniziative e orientare gli interventi di formazione. Inoltre, i risultati possono contribuire all’individuazione delle aree che richiedono attenzione e alla definizione di misure efficaci per mitigare i rischi ai quali sono esposti i lavoratori. Nell’indagine viene inoltre posto in evidenza il ruolo svolto dagli ispettori del lavoro durante la pandemia di COVID-19.
Fonte: Eu-Osha
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