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Eco-incentivi per le imprese
E’ stato pubblicato ieri dalla Regione Emilia Romagna il bando che stanzia 10 milioni di euro per la concessione di eco-incentivi alle imprese.
I contributi serviranno a migliorare l'impatto ambientale delle attività produttive sostenendo progetti per la riduzione delle emissione di gas serra nell'atmosfera, per la tutela delle acque, per la rimozione dell'amianto, per le attività di recupero di rifiuti e per incentivare i sistemi di gestione ambientale nei processi produttivi.
Tra gli interventi finanziabili vi è la sostituzione dei mezzi di trasporto utililizzati per le attività produttive, commerciali e di distribuzione delle merci e per la erogazione di servizi, con altri a basso impatto ambientale (alimentati a metano, GPL ed elettrici).
Già da ieri si possono presentare le domande per le azioni in materia di inquinamento atmosferico, tutela acque e recupero rifiuti, mentre per quelle relative ai progetti di rimozione dell'amianto o ai sistemi di gestione ambientali (Emas ed Iso 14000), la data di inizio per la presentazione è l' 8 marzo.
Il contributo massimo previsto per ogni progetto è di 200 mila euro, mentre per la sostituzione dei mezzi di trasporto ecologici utilizzati da artigiani e commercianti e, più in generale, chi trasporta merci in proprio è di 100 mila euro. Ogni impresa potrà presentare fino a due domande di contributo.
Le richieste di contributo possono essere presentate da imprese, loro consorzi e società consortili mentre sono escluse dalla possibilità di partecipare al bando le aziende che gestiscono servizi pubblici locali, indipendentemente dalla percentuale di quota proprietaria detenuta da enti pubblici.
Le modalità di presentazione delle domande cambiano a seconda dei progetti e sono indicate nel bando.
I moduli per presentare le domande, sono disponibili on line oppure presso gli uffici dell´Urp della Regione Emilia-Romagna.
Per informazioni si può contattare il Servizio programmazione operativa e gestione finanziaria ai numeri 051/6396983 e 051/6396082.
Il bando.
I contributi serviranno a migliorare l'impatto ambientale delle attività produttive sostenendo progetti per la riduzione delle emissione di gas serra nell'atmosfera, per la tutela delle acque, per la rimozione dell'amianto, per le attività di recupero di rifiuti e per incentivare i sistemi di gestione ambientale nei processi produttivi.
Tra gli interventi finanziabili vi è la sostituzione dei mezzi di trasporto utililizzati per le attività produttive, commerciali e di distribuzione delle merci e per la erogazione di servizi, con altri a basso impatto ambientale (alimentati a metano, GPL ed elettrici).
Già da ieri si possono presentare le domande per le azioni in materia di inquinamento atmosferico, tutela acque e recupero rifiuti, mentre per quelle relative ai progetti di rimozione dell'amianto o ai sistemi di gestione ambientali (Emas ed Iso 14000), la data di inizio per la presentazione è l' 8 marzo.
Il contributo massimo previsto per ogni progetto è di 200 mila euro, mentre per la sostituzione dei mezzi di trasporto ecologici utilizzati da artigiani e commercianti e, più in generale, chi trasporta merci in proprio è di 100 mila euro. Ogni impresa potrà presentare fino a due domande di contributo.
Le richieste di contributo possono essere presentate da imprese, loro consorzi e società consortili mentre sono escluse dalla possibilità di partecipare al bando le aziende che gestiscono servizi pubblici locali, indipendentemente dalla percentuale di quota proprietaria detenuta da enti pubblici.
Le modalità di presentazione delle domande cambiano a seconda dei progetti e sono indicate nel bando.
I moduli per presentare le domande, sono disponibili on line oppure presso gli uffici dell´Urp della Regione Emilia-Romagna.
Per informazioni si può contattare il Servizio programmazione operativa e gestione finanziaria ai numeri 051/6396983 e 051/6396082.
Il bando.
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