Una misurazione accurata è garanzia di prodotto genuino
ISO/DIS 22387- Security and resilience — Authenticity, integrity and trust for products and documents — Validation procedures for the application of artefact metrics
Ogni oggetto è caratterizzato da alcune misure. Tutti gli oggetti che vengono fabbricati, anche dallo stesso fabbricante e con le stesse modalità, possono presentare delle lievi differenze delle misure, spesso non visibili ad occhio nudo, ma visibili con accurate misure.
Ad esempio, un foglio di carta che appartiene ad una stessa risma può sembrare uguale a tutti gli altri, ma esaminandolo in maniera approfondita, ad esempio con un ingranditore e per confronto con altri fogli della stessa risma, si possono rilevare delle differenze significative.
I fabbricanti spesso possono utilizzare un data base, dove riportano le misure significative di un determinato oggetto. Se queste misure dell'oggetto misurato risultano differenti da quelle accettabili, è probabile che l'oggetto in esame sia frutto di contraffazione”.
Questa norma dedica la sua attenzione alla identificazione delle misure critiche di un oggetto e alla verifica di queste misure critiche.
In particolare, la verifica delle misure critiche può essere associata ad un identificatore dell'oggetto. L'identificatore potrebbe essere costituito da codice a barre. Effettuando un confronto fra le misure rilevate e le misure che l'oggetto dovrebbe avere, quando propriamente identificato, si può avere un'idea circa il fatto che l'oggetto sia di origine genuina o contraffatta.
Il vantaggio di questa procedura è che può essere utilizzata non solo all'atto della produzione dell'oggetto, ma anche durante tutta la catena di consegna dell'oggetto, dal produttore fino al consumatore finale.
Un altro vantaggio di questa procedura è che permette di mettere in evidenza oggetti contraffatti, che siano stati astutamente inseriti, da parte dei criminali, in un lotto di oggetti genuini. È evidente che in questa circostanza diventa molto più difficile individuare gli oggetti contraffatti.
Questa proposta di norma non specifica tutti i requisiti necessari per fornire un criterio di autentica dell'oggetto, ma offre alcune importanti indicazioni sulle prestazioni del sistema, che deve essere utilizzato, per misurare i parametri critici dell'oggetto sotto controllo.
Resta inteso che questa norma va sempre utilizzata in stretto collegamento con la norma ISO 22383, citata in precedenza.
La norma si articola in varie parti così suddivise:
- una panoramica dei sistemi di misurazione dei parametri critici e loro funzioni principali,
- linee guida e requisiti per l'impostazione di una serie di misure, che diano risultati affidabili,
- descrizione degli apparati che vengono utilizzati e dei rapporti che vengono prodotti, e
- descrizione delle varie fasi necessarie per introdurre in un'azienda un sistema di rilevamento di parametri critici.
Adalberto Biasiotti
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