Un’impennata nell’uso dei mobile wallet, grazie al COVID 19
I Carabinieri hanno recentemente condotto una indagine presso numerosi supermercati e centri commerciali, dopo quella condotta sui mezzi pubblici, per verificare la presenza di particelle contagiose sulle aree a contatto con la clientela.
I risultati hanno messo in evidenza come i terminali bancomat fossero spesso contaminati, così come le bilance che pesano ortaggi e frutta, le cui tastiere vengono frequentemente dai clienti. In effetti, anche se si procede sistematicamente alla sanificazione, un terminale bancomat viene utilizzato da un nuovo cliente ogni 2-3 minuti e quindi aumentano le difficoltà di sanificazione e crescono le possibilità di contagio.
Questa è la ragione perché in Cina, già dall’anno trascorso, si sono sviluppati in modo straordinario i cosiddetti mobile wallet.
Con questa espressione si fa riferimento ad un’app per smartphone, che ha l’obiettivo di sostituire il portafoglio fisico con uno digitale. All’interno di questa app sono contenuti diversi strumenti di pagamento, ed anche numerosi altri servizi, cui l’utente può accedere sia in prossimità, sia a distanza.
Se un utente installa questa app sul proprio smartphone, è sufficiente avvicinarlo al terminale di cassa per effettuare un pagamento, senza necessità di contatto fisico.
Ecco perché in Cina, che è stata la prima nazione che ha subito le conseguenze del contagio da coronavirus, queste app si sono diffuse molto rapidamente. Gli Stati Uniti hanno reagito con una certa timidezza, ma recenti indagini, come è possibile vedere dalla statistica allegata, mostrano come questo strumento di pagamento stia incontrando un apprezzamento crescente.
L’iniziale problema, nei confronti di questo strumento di pagamento, vale a dire una certa riluttanza da parte dei commercianti, è oggi praticamente scomparso, perché gli stessi commercianti hanno capito quanto possa essere utile questo strumento per diminuire le possibilità di contagio. In effetti, i costi per la sanificazione e per altri interventi di protezione contro il contagio vengono ridotti in maniera significativa dall’uso di applicativi di prossimità; appare chiaro quindi che l’utilizzo di mobile wallet porta beneficio sia al venditore, sia al cliente.
La Federal Reserve bank di San Francisco ha sviluppato uno studio sullo sviluppo di questi sistemi di pagamento, mettendo in evidenza come oggi questi moderni strumenti vengono utilizzati con una frequenza simile a quella delle carte di credito.
Un ulteriore vantaggio di questo applicativo sta nel fatto che esso può essere incorporato in alcuni browsers, aumentando ancora la flessibilità di utilizzo.
Nel grafico allegato risulta particolarmente interessante vedere come i giovani rappresentino una significativa percentuale degli utenti.
Durante l’intervista, alcuni utenti hanno avanzato delle perplessità sull’uso dell’applicativo, nel timore di dover fronteggiare difficoltà del pagamento alla cassa, non avendo a disposizione un mezzo più tradizionali come ad esempio una carta di credito o debito, ma ormai questo timore, per i motivi illustrati, si sta attenuando.
Adalberto Biasiotti
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