Un’applicazione di documentazione del patrimonio culturale
Le autorità ucraine hanno messo a disposizione di tutti cittadini una innovativa applicazione, chiamata Polycam.
Questo software genera un modello dettagliato in tre dimensioni di un oggetto; il file viene inviato ad un archivio digitale come parte di un’iniziativa chiamata Backup Ukraine.
Le scansioni tridimensionali sono di una elevatissima qualità e possono essere proiettate in uno spazio fisico, anche per futuri utilizzi a scopo didattico o per la ricostruzione di beni culturali danneggiati.
La importanza di questo applicativo è confermata dal fatto che il ministro della cultura ucraino ha documentato 367 attacchi criminali contro il patrimonio culturale ucraino, con la distruzione di 29 musei, 183 chiesi, 66 teatri e varie biblioteche.
I cittadini sono invitati a documentare tutti i beni culturali, che si trovino a portata del loro smartphone, in modo che, in caso di danneggiamento, si abbia a disposizione un documento aggiornato ed estremamente realistico, afferente al bene culturale eventualmente danneggiato.
Un cittadino ucraino, che ha utilizzato questa applicazione, ha messo a disposizione una immagine, scansionata in tre dimensioni, della chiesa dell’assunzione della Vergine, una cattedrale ortodossa a Kiev, costruita nel lontano 1132.
Come i lettori possono vedere, la Chiesa è ancora in buone condizioni, anche se nelle immediate vicinanze vi è un edificio distrutto.
I leader di questo archivio tridimensionale sono in regolare contatto con l’iniziativa di salvataggio del patrimonio culturale in emergenza, che è un’agenzia fondata dal ministro della cultura per tutelare il patrimonio culturale ucraino.
Appare evidente che un applicativo di tal genere, seppure sviluppato in un contesto bellico, può rappresentare un preziosissimo strumento di documentazione del patrimonio culturale di un qualsiasi paese, soprattutto per la relativa semplicità di uso e la eccezionale qualità dei file messi a disposizione.
L’Unesco sta studiando le modalità con cui potrebbe essere possibile, a breve, mettere a disposizione anche di altri paesi questo applicativo; ad oggi le autorità italiane non si sono ancora attivate, ma confidiamo che quanto prima vorranno attivarsi, per consentire, anche all’Italia, di documentare tempestivamente il proprio immenso patrimonio culturale, indipendentemente dal fatto che si operi in un contesto bellico o magari di un imminente disastro di origine naturale.
I lettori che vogliono osservare la eccezionale qualità di questa immagine possono collegarsi al link che segue:
Ringrazio a nome di tutti i lettori il fotografo Maxim Kamynin, che ha messo a disposizione questa immagine della chiesa dell’assunzione della vergine, una cattedrale ortodossa in Kiev, costruita nel 1132
Adalberto Biasiotti
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.