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Stimare le folle: un compito chiave per il security manager

Parlare di un milione di persone, oppure parlare di 250.000 persone, non è certo la stessa cosa. I lettori avranno certamente rilevato come sistematicamente gli organizzatori delle manifestazioni danno dei numeri molto più elevati, rispetto a quelli comunicati dalla questura di competenza. Il fatto che il numero sia più elevato è certamente da ricondurre alla opportunità di valorizzare al massimo la manifestazione, mentre il fatto che il numero è più basso è da ricondurre al ridimensionamento della manifestazione stessa.
Un security manager deve indubbiamente avere una chiara visione del numero di persone, che partecipa ad un evento, sia esso in una piazza, e quindi con folla poco mobile, oppure ad una manifestazione che attraversa varie vie della città, in modo da prendere le appropriate precauzioni e mettere a disposizione strumenti di supporto appropriati, come ad esempio servizi di ambulanza e servizi igienici.
Ecco il motivo per cui un security manager deve essere in grado di valutare con buona approssimazione il numero di persone presenti in una manifestazione, utilizzando strumenti che non fanno riferimento all’immaginario collettivo, ma a sistemi oggettivi di valutazione.
![]() | Approfondimento della normativa ISO 11064 e altre norme per la progettazione delle sale di controllo, a cura di di Adalberto Biasiotti. |
I metodi di valutazione sono numerosi e dipendono dal contesto specifico in cui la manifestazione si svolge.
Ad esempio, in condizioni standard si può ritenere che in 1 mq di spazio possano trovare posto quattro persone, se ammucchiate fra di loro, oppure due, se il contesto è più rilassato.
Ad esempio, in presenza di un concerto in piazza, è del tutto probabile che la densità di quattro persone al metro quadro sia presente nelle immediate vicinanze del palcoscenico, mentre, a mano a mano che ci si allontana, la densità al metro quadro possa ridursi in maniera significativa.
Inoltre, bisogna tener conto del fatto che la folla sia ferma o in movimento: se la folla è in movimento la densità è più ridotta, e scende ad 1 mq per persona, soprattutto se molte persone portano bandiere cartelli e quindi occupano, sulla area occupata, una superficie relativamente maggiore. Oggi, grazie all’utilizzo di droni, è possibile effettuare una ottima ripresa dall’alto della zona, in cui si svolge la manifestazione, effettuando un’osservazione delle varie zone e moltiplicando il numero di presenze ipotizzato al metro quadro per il numero di metri quadri dell’area, dove si svolge la manifestazione.
La questura in genere utilizza parametri oggettivi, che danno un’elevata affidabilità alla valutazione, mentre le valutazioni effettuate dagli organizzatori sono fortemente influenzate dal desiderio di conquistare una immagine più favorevole, sia agli occhi dei partecipanti, sia dei mezzi di comunicazione di massa, che danno notizia dell’evento.
Ove pertanto un responsabile della security debba effettuare queste valutazioni, si raccomanda di prendere visione di volumi specifici, afferenti alla gestione della folla, dove sono riportati tabulati oltremodo accurati, che permetteranno di calcolare con valori ragionevoli la densità della folla stessa.
Adalberto Biasiotti

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