Nessuno dubita dell’utilità dei droni, ma occorre tenerli sotto controllo
La Federal Aviation Adminstration sta lavorando intensamente con i partner pubblici e privati per sviluppare un sistema di gestione del traffico per i droni, che correttamente dovrebbero essere chiamati unmanned aircraft system (UAS).
Con la consueta passione per gli acronimi, anche in questo caso è stato creato l’acronimo U. T.M. corrispondente a UAS Traffic Management, che dovrebbe consentire di interconnettere tutti i sistemi coinvolti nella gestione dei droni.
La Federal Aviation Agency stabilisce le regole per la operatività dei droni e gli operatori devono attenersi a queste regole, per eseguire i voli. Un grande vantaggio nasce dal fatto che l’attività di coordinamento può essere fatta utilizzando delle app su smartphone, in modo da verificare non solo la possibilità di effettuare un volo, ma anche di controllare in tempo reale eventuali restrizioni al volo.
Quanto sia impegnativa questa attività, è confermato dal fatto che fin dal 2015 la Federal Aviation Agency ha coinvolto anche la NASA, perché gli obiettivi del sistema U.T.M. possono essere oltremodo complessi.
Ad esempio, in uno scenario, messo a punto nello Stato della Virginia, gli operatori dei droni, coordinati attraverso sistema U.T.M., sono stati coinvolti nel soccorso ad un elicottero, che aveva effettuato un atterraggio di emergenza. Resta inteso che tutte queste attività devono svolgersi a quote inferiori a 120 m, nell’ambito di regole piuttosto vincolanti, stabilite dalla FAA.
Recentemente il General Accounting Office, vale a dire l’occhiuto servizio di vigilanza sulle attività federali, ha analizzato fondo le attività svolte dalla FAA e ha rilevato le seguenti aree, dove occorre intervenire tempestivamente per introdurre significativi miglioramenti:
- il sito Web, dove vengono illustrate le caratteristiche del sistema integrato T.M. deve essere arricchito e aggiornato, per evitare che gli operatori si trovino ad operare in condizioni non allineate e coordinate,
- occorre introdurre degli obiettivi funzionali e strumenti di misura del rispetto di questi obiettivi.
È interessante sottolineare il fatto che anche il Dipartimento federale dei trasporti ha espresso una valutazione positiva su questo documento.
Dallo schizzo legato a questo documento è possibile vedere le modalità con cui si può coordinare l’attività di un drone, che deve consegnare un pacco ad un destinatario, le attività svolte da droni, utilizzate a fini ricreativi, ed infine i movimenti di un elicottero che deve intervenire in situazioni di emergenza.
GAO - Report to Congressional Committees - UNMANNED AIRCRAFT SYSTEMS (PDF)
Adalberto Biasiotti
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