Il significato degli acronimi BCC e CC

Il significato degli acronimi BCC e CC

Parlando di posta elettronica, i lettori sanno il significato degli acronimi BCC e CC, nonché i rischi connessi a queste funzioni?

Tutti i gestori di servizi di posta elettronica offrono due funzioni, contrassegnate da questi due acronimi, che possono essere tanto utili, quanto potenzialmente pericolose.

Proviamo insieme a esaminare la casella di invio di un messaggio di posta elettronica.

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L’acronimo CC significa “Carbon copy”. Si tratta di una funzione presente su qualsiasi piattaforma di posta elettronica e viene utilizzata quando deve essere spedita una copia del messaggio di posta elettronica ad altre persone, oltre che al destinatario principale, che viene inserito nella prima casella della tabella.

L’acronimo BCC significa “Blind Carbon Copy”. Anche questa funzione è presente su ogni piattaforma di posta elettronica e viene così utilizzata: se il mittente include l’indirizzo di posta elettronica di una persona nel campo BCC, questa persona riceverà una copia del messaggio elettronico ma con una principale differenza. Il suo indirizzo non verrà visualizzato da altri soggetti che ricevono questo stesso messaggio di posta elettronica.

Il Garante britannico per la protezione dei dati personali ha recentemente pubblicato un documento, nel quale mette in guardia tutti gli utenti sul corretto utilizzo di queste due funzioni di posta elettronica. Questo documento nasce dal fatto che, nel corso dell’anno, più volte sono state riferite all’autorità Garante violazioni, anche potenzialmente gravi, nel trattamento di dati personali, gestiti mediante posta elettronica.

Al proposito, il Garante ricorda che il regolamento generale per la protezione dei dati personali prevede che ogni titolare del trattamento abbia attivato appropriate misure di protezione dei dati, soprattutto quando gli stessi vengono trasferiti per via elettronica. Naturalmente queste misure di protezione dei dati devono essere debitamente illustrate agli autorizzati al trattamento, in modo che vengano utilizzate in modo appropriato.

In particolare, occorre prestare massima attenzione al fatto che il contenuto di un messaggio di posta elettronica non venga condiviso con altri soggetti, che non hanno titolo a riceverlo.

Ecco un elenco di possibili appropriate precauzioni:

• introdurre proprio sistema di posta elettronica dei sistemi di segnalazione che possono mettere in guardia il mittente di un messaggio circa un appropriato uso delle funzioni CC e BCC,
• vagliare sempre con attenzione la necessità di mandare un messaggio di posta elettronica a numerosi indirizzi;
• introdurre una funzione temporizzata di ritardo, prima dell’invio di posta elettronica di questo tipo, in modo da dare tempo di rivedere in modo critico la decisione assunta;
• usare lo strumento di valutazione della sicurezza deve essere elettronici, reperibile al sito NCSC email security check tool. Si tratta di uno strumento di valutazione che viene messo gratuitamente a disposizione dall’autorità Garante britannica, e che prevede la valutazione delle risposte ad un questionario, che permettono al sistema di classificare in modo appropriato livello di sicurezza del sistema.

Adalberto Biasiotti