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Operazione "Sicurezza" nei cantieri di edilizia ospedaliera in Toscana
Dopo l’accordo firmato con Autostrade per l’Italia spa, per la sicurezza nei cantieri autostradali della A1 [si veda PuntoSicuro del 15.1.4], la Regione Toscana firma un nuovo protocollo di intesa con le Aziende Sanitarie ed i sindacati in tema di sicurezza nei cantieri di edilizia ospedaliera, in vista di imponenti opere in questo settore.
Il protocollo di intesa intende garantire i migliori livelli di prevenzione, sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro per tutti i lavoratori impegnati nei cantieri di edilizia ospedaliera e combattere il lavoro irregolare.
“Sono alle porte in Toscana – spiega l’assessore Enrico Rossi – imponenti realizzazioni nel campo dell’edilizia ospedaliera. Progetti che cambieranno il volto della nostra rete sanitaria e che impegneranno per anni nei cantieri migliaia di lavoratori. Noi vogliamo assicurare loro le migliori condizioni di lavoro […]. Nel settore della prevenzione e della sicurezza non bisogna mai abbassare la guardia. Ne va della dignità, della salute e della vita stessa delle persone”.
Il protocollo si applica a tutti gli appalti di edilizia ospedaliera con importo dei lavori superiore a 500.000 euro.
Seondo quanto previsto dal protocollo, il direttore dei lavori e il coordinatore per la sicurezza avranno l’obbligo di contattare il Dipartimento di prevenzione delle relative Aziende sanitarie prima dell’inizio dei lavori e in ogni fase critica del cantiere.
Con tutte le imprese verrà stipulato un contratto di appalto che dovrà contenere la clausola di risoluzione del contratto stesso in caso di impiego di manodopera non in regola con gli obblighi contributivi.
Le Aziende sanitarie avranno l’obbligo di verificare in sede di gara d’appalto la congruità dell’offerta anche in funzione dell’effettivo costo della manodopera secondo il Contratto collettivo nazionale di lavoro, verificare l’idoneità tecnico-professionale delle imprese, acquisire tutte le informazioni sulle imprese che operarenno nei cantieri a qualsiasi titolo, verificare il rispetto di tutte le norme legislative e contrattuali.
Il protocollo di intesa non trascura l’aspetto formativo dei lavoratori, prevedendo iniziative di formazione permanente sul cantiere, attraverso un rapporto di convenzione tra Aziende Sanitarie e Scuole Edili e con l’istituzione di un “tutor”. Ciascun lavoratore sarà dotato di una tessera di riconoscimento con foto, numero progressivo e impresa di appartenenza.
Dal punto di vista sindacale, il protocollo prevede una forma di “contrattazione preventiva”, per la sottoscrizione di accordi sindacali con le imprese che si aggiudicheranno i lavori.
Il protocollo di intesa intende garantire i migliori livelli di prevenzione, sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro per tutti i lavoratori impegnati nei cantieri di edilizia ospedaliera e combattere il lavoro irregolare.
“Sono alle porte in Toscana – spiega l’assessore Enrico Rossi – imponenti realizzazioni nel campo dell’edilizia ospedaliera. Progetti che cambieranno il volto della nostra rete sanitaria e che impegneranno per anni nei cantieri migliaia di lavoratori. Noi vogliamo assicurare loro le migliori condizioni di lavoro […]. Nel settore della prevenzione e della sicurezza non bisogna mai abbassare la guardia. Ne va della dignità, della salute e della vita stessa delle persone”.
Il protocollo si applica a tutti gli appalti di edilizia ospedaliera con importo dei lavori superiore a 500.000 euro.
Seondo quanto previsto dal protocollo, il direttore dei lavori e il coordinatore per la sicurezza avranno l’obbligo di contattare il Dipartimento di prevenzione delle relative Aziende sanitarie prima dell’inizio dei lavori e in ogni fase critica del cantiere.
Con tutte le imprese verrà stipulato un contratto di appalto che dovrà contenere la clausola di risoluzione del contratto stesso in caso di impiego di manodopera non in regola con gli obblighi contributivi.
Le Aziende sanitarie avranno l’obbligo di verificare in sede di gara d’appalto la congruità dell’offerta anche in funzione dell’effettivo costo della manodopera secondo il Contratto collettivo nazionale di lavoro, verificare l’idoneità tecnico-professionale delle imprese, acquisire tutte le informazioni sulle imprese che operarenno nei cantieri a qualsiasi titolo, verificare il rispetto di tutte le norme legislative e contrattuali.
Il protocollo di intesa non trascura l’aspetto formativo dei lavoratori, prevedendo iniziative di formazione permanente sul cantiere, attraverso un rapporto di convenzione tra Aziende Sanitarie e Scuole Edili e con l’istituzione di un “tutor”. Ciascun lavoratore sarà dotato di una tessera di riconoscimento con foto, numero progressivo e impresa di appartenenza.
Dal punto di vista sindacale, il protocollo prevede una forma di “contrattazione preventiva”, per la sottoscrizione di accordi sindacali con le imprese che si aggiudicheranno i lavori.
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