Lombardia: 10 milioni all'anno per tre anni per la sicurezza sul lavoro

E’ il più importante finanziamento mai deciso dalla Regione Lombardia nel settore della sicurezza nei luoghi di lavoro quello approvato nei giorni scorsi dal Consiglio regionale, nell’ambito del Piano triennale di Prevenzione degli Infortuni sul Lavoro (2004-2006).
Per la realizzazione del piano è previsto per il prossimo triennio lo stanziamento a bilancio di 10 milioni di euro annui nei settori maggiormente a rischio, come l’edilizia, la sanità, l’agricoltura e l’ambiente. I fondi saranno così suddivisi nelle diverse aree di intervento: edilizia 31%, agricoltura 20%, sanità 26%, tumori professionali 12%, stress da attività lavorativa 7%, lavori di alta quota 1% e la linea ferroviaria per l’alta velocità il 3%.

Tra gli obiettivi principali si segnala in particolar modo la necessità di rilanciare il ruolo del Dipartimento di prevenzione dell’ASL e l’apparato clinico-specialistico delle unità operative ospedaliere di medicina del lavoro (UOOML) e sviluppare la certificazione di qualità e dei sistemi di accreditamento. Il piano si propone inoltre di potenziare il sistema informativo favorendo l’integrazione di tutti gli enti ed organismi coinvolti nel processo di prevenzione (Regione, ASL, ARPA, INAIL, Enti locali, Università, Società Scientifiche, Associazioni) per conoscere le maggiori cause di rischio e per poter intervenire efficacemente attraverso il rafforzamento dei sistemi di controllo.