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Ventilazione e prevenzione dei rischi professionali: risorse per l'azione

Pubblichiamo un articolo presente nel sito francese dell’Institut National de Recherche et de Sécurité pour la prévention des accidents du travail et des maladies professionnelle ( INRS) che evidenzia l'importanza di progettare e implementare un sistema di ventilazione adeguato per prevenire i rischi professionali.
L'articolo dal titolo "Ventilazione e prevenzione dei rischi professionali: risorse per l'azione" è a cura di Bruno Courtois, esperto di consulenza presso l'INRS ed è seguito dalla disponibilità di alcune guide specifiche sul tema.
Sebbene alcuni riferimenti siano specifici alla legislazione francese, le riflessioni e i suggerimenti riportati possono essere comunque utili per migliorare la prevenzione degli operatori e offrono preziose linee guida per la gestione dei rischi sul lavoro.
Ventilazione e prevenzione dei rischi professionali: risorse per l'azione
La ventilazione svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione dei rischi professionali. Contribuisce a limitare l'accumulo di inquinanti nei luoghi di lavoro. In particolare, contribuisce a controllare tre rischi professionali: rischi chimici, rischi biologici e rischi di esplosione. La ventilazione deve essere implementata quando non è possibile eliminare questi rischi mediante la sostituzione di prodotti o la modifica dei processi lavorativi. Sono interessate tutte le aziende e tutti i luoghi di lavoro.
Negli uffici, la ventilazione contribuisce a preservare la qualità dell'aria interna eliminando l'anidride carbonica e il vapore acqueo dalla respirazione degli occupanti, nonché gli inquinanti chimici emessi, in particolare, dall'edificio, dagli arredi o dalle apparecchiature informatiche.
In particolare nell'industria, possono essere aggiunti inquinanti specifici a seconda delle attività dell'azienda.
Il tipo di ventilazione da implementare dipende dall'attività, dalle situazioni di lavoro e dall'analisi dei rischi presenti in azienda. A seconda dei rischi identificati, si può optare per una ventilazione generale, che serve a rinnovare l'aria, o per una ventilazione localizzata, che consente di catturare alla fonte specifici inquinanti il più vicino possibile ai punti di emissione, prima che vengano rilasciati nell'atmosfera di lavoro. È opportuno sottolineare che la cattura alla fonte è da privilegiare rispetto alla ventilazione generale, perché risulta sempre più efficace quando è possibile attuarla.
Per la progettazione e l'installazione di un sistema di ventilazione e in particolare di un dispositivo di cattura della sorgente, è necessario redigere specifiche che specifichino cosa ci si aspetta.
Gli elementi principali da considerare sono:
- l'efficienza di cattura degli inquinanti o le concentrazioni massime previste in condizioni di lavoro definite,
- il lavoro degli operatori,
- comfort termico degli operatori,
- il livello di rumore dell'impianto,
- il rigetto dell'aria catturata all'esterno,
- riducendo al minimo il consumo energetico.
Al ricevimento dell'impianto di ventilazione, il responsabile dell'azienda deve assicurarsi che i valori di portata d'aria (portate o velocità dell'aria) siano conformi ai requisiti espressi nelle specifiche presentate all'installatore. Deve inoltre verificare il rispetto delle concentrazioni massime previste (generalmente valori limite di esposizione professionale o OEL, quando esistenti) nelle condizioni di lavoro definite.
La creazione di un fascicolo di impianto è un obbligo normativo, sia per gli impianti di ventilazione in genere, sia per i dispositivi di captazione delle sorgenti.
L'impianto di ventilazione deve essere sottoposto a regolare manutenzione e controllato almeno una volta all'anno, in conformità con le normative vigenti. Tali controlli hanno lo scopo di verificare che le portate o le velocità dell'aria rimangano coerenti con quelle misurate inizialmente. Ciò consente all'azienda di garantire il corretto funzionamento degli impianti e la tutela della salute dei dipendenti nel tempo. Le misurazioni effettuate durante l'ispezione iniziale e i controlli periodici devono essere registrate nel fascicolo di installazione.
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Guide pratiche
Sono disponibili alcune guide pratiche sulla ventilazione pubblicate dall'INRS che possono aiutare le aziende che desiderano installare o migliorare un sistema di ventilazione. Le guide sono in lingua francese, ma possono essere facilmente tradotte con l'aiuto dell'intelligenza artificiale.
Cabine ventilate per la lavorazione della pietra
INRS - Cabine ventilate per la lavorazione della pietra
Vasche per il trattamento superficiale
1. Valutazione del rischio: identificazione precisa del tipo di bagno utilizzato e del processo di trattamento superficiale implementato (decapaggio, deposizione metallica, anodizzazione, conversione, ecc.).
2. Determinazione del dispositivo di captazione e calcolo delle portate di aspirazione in base al tipo di dispositivo scelto. Sottolineando innanzitutto la priorità da dare ai dispositivi con coperchio, questa guida pratica presenta i dispositivi esistenti, i criteri di selezione, i principali fattori di influenza e il metodo di calcolo delle portate di aspirazione illustrato da esempi.
3. Costruzione del sistema di ventilazione: questo tiene conto del trasporto degli effluenti gassosi, del trattamento degli scarichi gassosi e della necessità di compensazione meccanica dell'aria estratta.
Esempi di costruzioni di impianti industriali esistenti illustrano questo approccio. Infine, in appendice, questa guida indica:
• i valori limite di esposizione professionale per le sostanze chimiche più comunemente riscontrate;
• l'elenco dei principali bagni utilizzati nell'industria del trattamento superficiale;
• esempi di determinazione degli indici di tossicità (TI) e degli indici di emissione (EI) dei bagni di trattamento superficiale;
• un elenco di domande frequenti riguardanti la ventilazione dei bagni di trattamento superficiale.
Sanificazione dell'aria nei luoghi di lavoro
Contiene una breve sintesi degli attuali metodi di ventilazione e processi di purificazione dell'aria, raccomandazioni pratiche applicabili a ciascun processo e un metodo deduttivo per identificare i casi in cui è possibile il riciclo, oltre a tre appendici tecniche.
INRS - Sanificazione dell'aria nei luoghi di lavoro
Principi generali di ventilazione
INRS - Principi generali di ventilazione
Implementazione di materiali in polvere
INRS - Implementazione di materiali in polvere
Carrozzeria. Guida pratica alla ventilazione n. 24
INRS - Carrozzeria. Guida pratica alla ventilazione n. 24
Cabine di verniciatura a polvere. Guida pratica alla ventilazione n. 9.2
- campo di applicazione e testi normativi;
- tecnologia di verniciatura a polvere;
- promemoria dei rischi principali (rischi di avvelenamento, rischi elettrici ed elettrostatici, rischi di incendio);
- pulizia dell'atmosfera nelle cabine di applicazione (principi di ventilazione, cabine chiuse, cabine aperte e tunnel);
- compensazione e installazione in officina;
- gestione della verniciatura a polvere (alimentazione della polvere, recupero della polvere, cambio colore);
- purificazione dell'aria inquinata;
- scarico o riciclo dopo la purificazione;
- rumore;
- controllo e manutenzione degli impianti di ventilazione e degli impianti ausiliari.
INRS - Cabine di verniciatura a polvere. Guida pratica alla ventilazione n. 9.2
Serigrafia. Guida pratica alla ventilazione n. 11
Sono stati trattati solo i punti essenziali relativi alla ventilazione e ad alcuni rischi principali.
Contenuto: tecnica di serigrafia, prodotti utilizzati, natura dei rischi, misure di prevenzione generali (principi generali di ventilazione, attuazione tecnica delle misure di ventilazione, scelta delle tecniche di ventilazione).
Il testo è seguito da schede tecniche che presentano situazioni concrete.
INRS - Serigrafia. Guida pratica alla ventilazione n. 11
Progettazione di dispositivi di cattura su macchine per la lavorazione del legno
Fonte: INRS

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