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Il quaderno tecnico Inail sui trabattelli: designazione e marcatura

Il quaderno tecnico Inail sui trabattelli: designazione e marcatura

Aggiornato il quaderno tecnico Inail per i cantieri temporanei o mobili relativo ai trabattelli. Focus sulla designazione e la marcatura dei trabattelli e le risposte alle domande sulla conformità normativa.

Roma, 20 Gen – Come abbiamo visto in molti articoli già pubblicati sul nostro giornale, i “Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili”, pubblicati in questi anni dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici dell’ Inail, hanno l’obiettivo di “accrescere il livello di sicurezza nei cantieri temporanei o mobili”. E “forniscono informative basate su leggi, circolari, norme tecniche specifiche e linee guida, utili a individuare e perfezionare metodologie operative per il miglioramento delle misure di prevenzione contro i rischi professionali”.

 

E questi quaderni - rivolti a coloro che operano nell’ambito dei cantieri – rappresentano effettivamente “un agile strumento sia per l’informazione e la formazione dei lavoratori sia per il miglioramento dell’organizzazione delle piccole e medie imprese”.

 

Parliamo oggi di questa collana di pubblicazioni perché l’Inail ha recentemente pubblicato l’aggiornamento di un nuovo Quaderno tecnico sui trabattelli, seguendo di pochi mesi la pubblicazione della guida Inail “ Trabattelli. Guida tecnica per la scelta, l’uso e la manutenzione” su cui il nostro giornale si è soffermato in questi mesi.

 

Nella nuova pubblicazione “Trabattelli. Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili” - nella versione 2022 e a cura di Luca Rossi, Francesca Maria Fabiani e Davide Geoffrey Svampa - si ricorda che i trabattelli sono attrezzature provvisionali che vengono utilizzate “in molteplici attività effettuate nei cantieri temporanei o mobili quando ci sia la necessità di spostarsi rapidamente nel luogo di lavoro e si debbano eseguire attività ad altezze non elevate”.

 

 

L’articolo di presentazione del nuovo documento Inail si sofferma sui seguenti punti:

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I trabattelli, i piccoli trabattelli, la designazione e la marcatura

Quando si parla di trabattelli si fa riferimento a due tipologie di attrezzature provvisionali:

  • il trabattello: “struttura temporanea costituita da elementi prefabbricati che dispone di stabilità propria, dimensioni fissate dal progetto, quattro piedini con ruote e una o più piattaforme”;
  • il piccolo trabattello: “struttura temporanea costituita da elementi prefabbricati che dispone di stabilità propria, dimensioni fissate dal progetto, due piedini, due ruote e una o due piattaforme”.

 

Abbiamo già ricordato in altri documenti le indicazioni sulle proposte relative alla classificazione dei trabattelli che tengono conto dei contenuti delle norme UNI EN 1004-1:2021 e UNI 11764:2019. I trabattelli vengono classificati in base alla classe di carico, classe di utilizzo, classe di altezza e classe di accesso.

 

Ci soffermiamo, invece, sulla designazione e marcatura di un trabattello.

 

Si indica che la designazione di un trabattello, conforme alla UNI EN 1004-1:2021, “deve riportare le seguenti indicazioni:

  • il prodotto oggetto della norma: trabattello;
  • il riferimento alla norma: UNI EN 1004-1: 2021;
  • la classe di carico: 2 o 3;
  • l’altezza massima all’esterno/all’interno: 8/12 m;
  • le classi di accesso: A, B, C o D, nel caso di un solo tipo di accesso; oppure ABCD nel caso in cui siano forniti tutti i quattro tipi di accesso; oppure, per esempio, AXCX nel caso in cui siano forniti gli accessi di tipo A e C. In generale la X nella posizione di una lettera mancante significa che il tipo di accesso, corrispondente alla lettera mancante, non è fornito;
  • le classi di altezza: 1,85 m (H1), 1,90 m (H2)”.

 

E sul trabattello “deve essere apposta una etichetta visibile da terra che, oltre alla designazione, deve riportare il nome del fabbricante e la dicitura ‘Leggere il manuale di istruzioni’, rappresentata con un simbolo in conformità alla UNI EN ISO 7010 o in forma di testo scritto nella lingua ufficiale del paese in cui il prodotto è immesso sul mercato”.

 

La designazione di un piccolo trabattello, conforme alla UNI 11764:2019, deve invece riportare le seguenti indicazioni:

  • “il prodotto oggetto della norma: piccolo trabattello;
  • il riferimento alla norma: UNI 11764:2019;
  • la portata (in kg): 150;
  • l’altezza h (in m): 2;
  • la tipologia di accesso: A, B, C o D, nel caso di un solo tipo di accesso; oppure ABCD nel caso in cui siano forniti tutti i quattro tipi di accesso; oppure, per esempio, AXCX nel caso in cui siano forniti gli accessi di tipo A e C. In generale la X nella posizione di una lettera mancante significa che il tipo di accesso, corrispondente alla lettera mancante, non è fornito;
  • la modalità di accesso; E, I, EI”.

E anche sul piccolo trabattello “deve essere apposta una etichetta visibile da terra” con indicazioni similari a quelle viste per il trabattello.

 

Ogni componente del trabattello o del piccolo trabattello deve poi essere “marcato con:

  • un simbolo o una lettera per identificare il trabattello o il piccolo trabattello e il relativo fabbricante;
  • l’anno di produzione, utilizzando le ultime due cifre. In alternativa può essere utilizzato un codice per rintracciare l’anno di produzione”.

 

In particolare la marcatura “deve essere apposta in modo tale da restare visibile per tutta la vita del componente. La dimensione dei caratteri della marcatura può tenere conto della dimensione del componente”.

 

I trabattelli: le risposte alle domande più frequenti

Nei Quaderni tecnici per i cantieri temporanei o mobili sono poi spesso presenti anche diverse risposte alle cosiddette FAQ (Frequently asked questions).

Ne riprendiamo alcune in merito alla conformità normativa.

 

Quali caratteristiche deve possedere un trabattello per essere utilizzato nei luoghi di lavoro?

Risposta: “Deve essere conforme” al Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i..

E un trabattello conforme alla norma tecnica UNI EN 1004-1, lo è anche al d.lgs. 81/08 e s.m.i.? “No, a meno che, oltre ad essere stato costruito conformemente alla norma tecnica UNI EN 1004-1, risponda al d.lgs. 81/08 e s.m.i”.

 

Inoltre quando un trabattello è conforme all’Allegato XXIII del d.lgs. 81/08 e s.m.i.?

Si indica che è conforme quando:

  1. “il trabattello sia costruito conformemente alla UNI EN 1004;
  2. il costruttore fornisca la certificazione del superamento delle prove di rigidezza, di cui all’appendice A della UNI EN 1004, emessa da un laboratorio ufficiale.
  3. l’altezza del trabattello non superi 12 m se utilizzato all’interno (assenza di vento) e 8 m se utilizzato all’esterno (presenza di vento);
  4. per i trabattelli utilizzati all’esterno degli edifici sia realizzato, ove possibile, un fissaggio all’edificio o altra struttura;
  5. per il montaggio, uso e smontaggio del trabattello siano seguite le istruzioni indicate dal costruttore in un apposito manuale redatto in accordo alla UNI EN 1004”.

 

Rimandiamo in conclusione alla lettura integrale del documento che riporta molte altre risposte sull’uso, la conformità e la sicurezza dei trabattelli.

 

L’indice del documento Inail

Concludiamo riportando l’indice del documento “Trabattelli. Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili”:

 

1. Denominazione

2. Documenti di riferimento

3. Cosa sono

4. Destinazione d’uso

5. Tipologie

 

6. Classificazione

6.1 Classi di carico

6.2 Classi di utilizzo

6.3 Classi di altezza

6.4 Classi di accesso

 

7. Designazione e marcatura

7.1 Trabattelli

7.2 Piccoli trabattelli

 

8. Indicazioni essenziali per il montaggio, la trasformazione, lo smontaggio, l’impiego e lo spostamento

8.1 Montaggio, trasformazione e smontaggio

8.2 Cartello

8.3 Impiego e spostamento

 

9. Indicazioni essenziali per l’ispezione e la manutenzione

 

FAQ (Frequently asked questions)

 

Riferimenti nel d.lgs. 81/08

 

 

 

Tiziano Menduto

 

 

 

Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:

Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, “ Trabattelli. Quaderni Tecnici per i cantieri temporanei o mobili”, a cura di Luca Rossi, Francesca Maria Fabiani e Davide Geoffrey Svampa, con la collaborazione di Calogero Vitale, collana Cantieri, versione 2022 (formato PDF, 3.56 MB).

 

 

Vai all’area riservata agli abbonati dedicata a: “ Quaderni Tecnici per i cantieri: i trabattelli

 


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