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Il rischio rumore in cifre
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La perdita dell’udito indotta dal rumore continua ad essere una delle più frequenti malattie professionali riconosciute. In Europa le spese per la perdita dell’udito ammontano a circa il 10 % di tutte le spese dovute a malattie professionali dal 1999 al 2001.
La situazione in Europa per quanto riguarda l’esposizione al rumore sul lavoro, i gruppi a rischio e i problemi emergenti sono oggetto di una relazione tematica dell’osservatorio dei rischi dell’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Gli artigiani, gli operai qualificati, i lavoratori agricoli e i membri delle forze armate sono le categorie maggiormente esposte a livelli di rumore elevati.
Per individuare rischi emergenti, la relazione indaga anche sul settoredei servizi - che dà occupazione a un crescente numero di lavoratori – in particolare sui call center.
A tale proposito, tra gli effetti del rumore sulla salute si cita lo Shock acustico.
“Con l’espressione “shock acustico” si intendono i sintomi di natura fisiologica e psicologica causati da un picco di rumore improvviso e inaspettato udito attraverso la cuffi a o la cornetta del telefono. Gli operatori dei call centre sono i soggetti più a rischio. Il problema può essere esacerbato quando i call centre sono talmente rumorosi da costringere gli operatori ad alzare il volume a livelli superiori rispetto a quanto sarebbe necessario in un ambiente silenzioso. Nelle indagini condotte da esperti sui rischi fisici emergenti, lo shock acustico è stato annoverato tra gli aspetti problematici.”
Non è inoltre dimenticato che il rumore non danneggia soltanto l’udito del lavoratore, ma può anche essere causa di incidenti, dal momento che interferisce con la comunicazione.
La scheda è consultabile qui.
La situazione in Europa per quanto riguarda l’esposizione al rumore sul lavoro, i gruppi a rischio e i problemi emergenti sono oggetto di una relazione tematica dell’osservatorio dei rischi dell’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro.
Gli artigiani, gli operai qualificati, i lavoratori agricoli e i membri delle forze armate sono le categorie maggiormente esposte a livelli di rumore elevati.
Per individuare rischi emergenti, la relazione indaga anche sul settoredei servizi - che dà occupazione a un crescente numero di lavoratori – in particolare sui call center.
A tale proposito, tra gli effetti del rumore sulla salute si cita lo Shock acustico.
“Con l’espressione “shock acustico” si intendono i sintomi di natura fisiologica e psicologica causati da un picco di rumore improvviso e inaspettato udito attraverso la cuffi a o la cornetta del telefono. Gli operatori dei call centre sono i soggetti più a rischio. Il problema può essere esacerbato quando i call centre sono talmente rumorosi da costringere gli operatori ad alzare il volume a livelli superiori rispetto a quanto sarebbe necessario in un ambiente silenzioso. Nelle indagini condotte da esperti sui rischi fisici emergenti, lo shock acustico è stato annoverato tra gli aspetti problematici.”
Non è inoltre dimenticato che il rumore non danneggia soltanto l’udito del lavoratore, ma può anche essere causa di incidenti, dal momento che interferisce con la comunicazione.
La scheda è consultabile qui.
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