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L’entità e le conseguenze dell’impiego dell’amianto e dell’esposizione a questo materiale dei lavoratori impiegati in numerose lavorazioni sono studiate anche mediante il Registro dei casi accertati di mesotelioma asbesto-correlati (Re.Na.M.), istituito presso l’Ispesl dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 308 del 10 dicembre 2002, Regolamento per il modello e le modalità di tenuta del registro.
Attraverso questo strumento si intende stimare l'incidenza di mesotelioma maligno in Italia, definire le modalità di esposizione, l'impatto e la diffusione della patologia nella popolazione e di identificare sorgenti ancora ignote di contaminazione ambientale da amianto.
Nell’attività del Re.Na.M. sono stati elaborati due rapporti, il primo è stato pubblicato nel 2001 e riporta i dati riferiti al periodo di diagnosi 1993-1996; il secondo rapporto è stato edito nell'ottobre del 2006 e contiene le informazioni relative alla casistica con incidenza fino al 2001.
Il "2° Rapporto” riporta in maniera esaustiva i dati epidemiologici per i casi di mesotelioma segnalati dalla rete dei Centri Operativi Regionali riguardo l'incidenza, la sopravvivenza e l'esposizione ad amianto.
Lo spazio web del Re.Na.M. è stato ora ampliato e rinnovato ed è consultabile qui.
L’entità e le conseguenze dell’impiego dell’amianto e dell’esposizione a questo materiale dei lavoratori impiegati in numerose lavorazioni sono studiate anche mediante il Registro dei casi accertati di mesotelioma asbesto-correlati (Re.Na.M.), istituito presso l’Ispesl dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 308 del 10 dicembre 2002, Regolamento per il modello e le modalità di tenuta del registro.
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Attraverso questo strumento si intende stimare l'incidenza di mesotelioma maligno in Italia, definire le modalità di esposizione, l'impatto e la diffusione della patologia nella popolazione e di identificare sorgenti ancora ignote di contaminazione ambientale da amianto.
Nell’attività del Re.Na.M. sono stati elaborati due rapporti, il primo è stato pubblicato nel 2001 e riporta i dati riferiti al periodo di diagnosi 1993-1996; il secondo rapporto è stato edito nell'ottobre del 2006 e contiene le informazioni relative alla casistica con incidenza fino al 2001.
Il "2° Rapporto” riporta in maniera esaustiva i dati epidemiologici per i casi di mesotelioma segnalati dalla rete dei Centri Operativi Regionali riguardo l'incidenza, la sopravvivenza e l'esposizione ad amianto.
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