Campi elettromagnetici: la valutazione dei rischi negli uffici
Entro il 1° luglio 2016 l’Italia avrebbe dovuto recepire la nuova Direttiva europea 2013/35/UE - chiamata anche direttiva EMF e approvata il 26 giugno 2013 - che presenta le disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dai campi elettromagnetici (CEM).
Recepimento che non dovrebbe tuttavia tardare molto. Dopo l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del futuro decreto (29 aprile 2016) e il parere favorevole arrivato dalle Regioni (24 maggio 2016), pur con alcune osservazioni, è probabile che il decreto sarà emanato a settembre.
In attesa di questo importante recepimento, PuntoSicuro ha analizzato in questi mesi il contenuto di alcune guide non vincolanti per l'implementazione della direttiva 2013/35/UE sui campi elettromagnetici elaborate dalla Commissione Europea. Ad esempio abbiamo presentato la guida pratica all’applicazione della direttiva – utile come supporto per la valutazione dei rischi da campi elettromagnetici nei luoghi di lavoro – e la guida dedicata alle piccole e medie imprese (PMI).
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Rispondi Autore: Eugenio Roncelli - likes: 0 | 29/07/2016 (09:56:34) |
Ecco un buon motivo per i vari funzionari per emettere sanzioni !!! Le apparecchiature in questione sono con marcatura CE ed adatte all'uso quotidiano: inutile fare un'analisi dei rischi, se non per persone che hanno un particolare problema. Fantastico l'uso dei cellulari: sono oggetti di uso personale e non forniti dall'azienda; e se forniti dall'azienda, quali criteri devo seguire se non che sono "autorizzati" ???? Euroburocrazia e via di sanzioni !! |
Rispondi Autore: davide - likes: 0 | 31/07/2016 (11:24:28) |
Siamo alla pazzia !!! e intanto le aziende chiudono e la disoccupazione aumenta anche per colpa di questi burocrati che non fanno altro che complicare il mondo del lavoro. Per me tutto ciò è fonte di guadagno perché sono un RSPP , ma quando leggo queste norme mi vergogno poi di andare dal cliente ad esporle . |
Rispondi Autore: Emanuele Rizzato - QUADRATO - likes: 0 | 01/08/2016 (10:14:10) |
Il problema dei campi elettromagnetici è un problema molto più complesso di come possa essere stato esposto qui o valutato dalla norma sui campi elettromagnetici. Io ammetto di non essere un esperto, ma per una valutazione dei rischi alcune cose che ho studiato avrei piacere di riportarvele. Su tutti i cellulari e smartphone nel manuale d’uso CE è indicato che lo stesso vada utilizzato da 1.5 a 2.5 cm dal corpo, qualcuno di voi l’ha mai letto!? Studi scientifici provati dimostrano che le onde elettromagnetiche producano un danno biologico ma non al DNA, e quindi non possono essere definite fonti di rischio tumorali, ma “predisponenti” allo stesso, in quanto durante una telefonata si vede come il glucosio all’interno del corpo umano si sposti verso l’orecchio, (così come farebbe nel caso di un tumore). Le onde elettromagnetiche non sono solo quelle prodotte da fonti elettriche antropiche, ma anche in natura esistono campi elettromagnetici derivanti dalla composizione chimica del nostro pianeta, e dalla decomposizione del potassio 40, radio, uranio ecc… Studi ingegneristici con spettrometri hanno dimostrato che esistono punti di 2 cm2 medi (uno ogni 10 mq) in cui la terra emette onde elettromagnetiche assai rischiose, quindi una seria valutazione dovrebbe essere di tipo strumentale come un agenti fisico pari al rumore e vibrazioni, poiché le stesse non sono realmente percepibili dall’uomo. Altri studi dimostrano come un dispositivo che utilizza nanotecnologie applicato agli smartphone atto ad invertire la rotazione quantica dei fotoni prodotti durante una telefonata riduca di almeno 3°C la temperatura dell’orecchio e guancia dell’interlocutore, ed il conseguente raggruppamento di glucosio. Ad oggi le onde elettromagnetiche sono classificati al pari della caffeina come agente cancerogeno di seconda classe. La fonte: Arch. Nicola Limardo, cercate su google. |
Rispondi Autore: FRANCESCA - likes: 0 | 02/07/2018 (21:48:57) |
Approfondite questo tema i disturbi da campi elettromagnetici stanno aumentando e nel mio caso mi ha causato una lipoatrofia semicircolare alle cosce a causa di cavi, moquette, sedia statica e una banda metallica sotto il desk che mi ha "sciolto" il grasso :( 900 casi registrati in Belgio occorre parlarne di piu!!!!!!!!!!!!! |