Analizzare gli eventi indesiderati con l’albero degli eventi
Milano, 21 Gen – Più volte PuntoSicuro ha ricordato quanto sia importante “imparare dagli errori” per migliorare le strategie di prevenzione degli infortuni nei luoghi di lavoro. Tuttavia per poter imparare dagli errori è necessario anche saper analizzare gli incidenti e comprenderne le reali cause scatenanti.
Per questo motivo abbiamo dedicato molti articoli alle diverse modalità di investigazione degli incidenti, ai vari punti di forza o di debolezza, ma sempre con l’obiettivo di riconoscere e rimuovere i fattori che contribuiscono o causano incidenti.
Ad esempio ne abbiamo parlato presentando un documento del Prof. Ing. Nicola Marotta, dal titolo “ Analisi e investigazione degli incidenti. Identificazione delle cause e delle conseguenze”, che ricorda come esistano in genere due diverse tipologie di approccio:
- approccio deduttivo: “presuppone un percorso logico che, partendo dal generale, tende a rivelare il particolare”.
- approccio induttivo: “porta il processo logico a seguire il percorso che, partendo dal particolare, tende a raffigurare il generale. In tal senso, l’analisi parte dal postulato per cui si è verificato un determinato guasto o evento iniziatore e si determina quale effetto tale guasto o evento iniziatore ha sul funzionamento del sistema”.
E nel suo documento il Prof. Marotta fa riferimento specifico anche all’Event Tree Analisys (Albero degli eventi), uno strumento per l'analisi delle conseguenze di un evento dannoso.
A ricordare la necessità che uno degli attori della gestione della sicurezza aziendale, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, abbia nella sua ‘ cassetta degli attrezzi’ anche alcuni strumenti di analisi degli “eventi indesiderati” è un intervento al seminario “2018 anno nefasto per le morti sul lavoro in Lombardia: le proposte degli RLS per svoltare” che si è tenuto a Milano il 25 ottobre 2018 presso il Centro per la Cultura della Prevenzione nei luoghi di lavoro e di vita. Seminario che ha anche presentato i risultati di un questionario diffuso tra gli RLS sulle cause dell’aumento degli infortuni sul lavoro in Italia.
L’albero degli eventi
Nell’intervento “La cassetta degli attrezzi del RLS: analizzare un evento indesiderato”, a cura di Tiziana Vai (ATS Milano Città Metropolitana), si fa riferimento all’albero degli eventi come strumento per analizzare gli eventi e migliorare la prevenzione.
Si indica che la tecnica dell'albero degli eventi è un processo logico per “analizzare a ritroso un evento indesiderato, un infortunio, un incidente tecnico, un effetto nocivo per la salute, individuando tutte le possibili relazioni di causa-effetto tra l’evento ed i fattori che lo hanno determinato”.
Le macchine e i materiali
In relazione all’albero degli eventi sono riportate alcune domande e alcune riflessioni da fare per poter analizzare gli eventi indesiderati.
Sono coinvolte macchine o impianti?
- “Come funzionano in modo ordinario: manuale d’uso, procedure per l’utilizzo, protezioni, modi d’uso ‘informali’;
- Come vengono controllati: manutenzione programmata, manutenzioni di emergenza
- Anomalie: es. apparecchiature difettose o che funzionano anche se manomesse
- strumentazione mancante o inadeguata o non funzionante
- layout degli impianti e delle apparecchiature non commisurato alle operazioni da svolgere”.
Sono coinvolti materiali?
- “quali sostanze chimiche e preparati: esistenza di Schede Dati di Sicurezza - SDS
- modalità di utilizzo previste e modalità reali, stoccaggio, smaltimento
- Anomalie es. etichettatura inadeguata, ingannevole o illeggibile”.
Le misure e i metodi
Altre riflessioni riguardano le eventuali criticità nelle misure/procedure stabilite o nelle metodologie/pianificazioni applicate.
Ci sono possibili criticità nelle misure?
Controllare “norme e procedure non chiare, non corrette incomplete rispetto:
- macchine e impianti: es. addestramento sostanze chimiche: es. misure generali e specifiche per l’utilizzo;
- DPI;
- Formazione;
- attribuzione di compiti e poteri”.
Ci sono criticità nei metodi?
Analizzare il “processo di programmazione ed esecuzione:
- Es. pianificazione non condivisa con tutti soggetti interessati o incongruente con la realtà e le risorse
- Es. procedure non comunicate e verificate”.
L’importanza del fattore umano
Nell’evento indesiderato era rilevante il fattore umano?
In questo caso analizzare:
- “Ruoli e organizzazione
- Es. discrepanza tra la programmazione (direzione aziendale, linea commerciale…), le procedure operative ricevute (capo reparto) e le situazioni che si incontrano nella realtà
- comunicazione insufficiente
- feedback di informazione inadeguato
- Risorse organiche
- personale inadeguato per le mansioni da svolgere
- Autorità dei preposti
- operazioni contrarie alle indicazioni ricevute o ai comuni comportamenti non interrotte o segnalate
- Caratteristiche socio demografiche
- lavoratori giovani/anziani; uomini/donne
- cultura della sicurezza ‘si è sempre fatto così’, ‘machismo’, ecc.
- personale inadeguato per le mansioni da svolgere”.
Concludiamo segnalando alcuni articoli di PuntoSicuro per approfondire il tema dell’analisi degli eventi indesiderati e degli incidenti:
- “ Le tecniche di analisi e investigazione degli incidenti sul lavoro”;
- “ Incidenti sul lavoro: identificare le cause e le conseguenze”;
- “ NoCE: uno strumento gratuito per l’analisi di incidenti e quasi incidenti”;
- “ Gli incidenti rilevanti e l’evoluzione delle indagini sugli infortuni”.
Tiziano Menduto
Scarica i documenti da cui è tratto l'articolo:
“ La cassetta degli attrezzi del RLS: analizzare un evento indesiderato”, a cura di Tiziana Vai (ATS Milano Città Metropolitana), intervento al “2018 anno nefasto per le morti sul lavoro in Lombardia: le proposte degli RLS per svoltare” (formato PDF, 753 kB).
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