Valutazione e gestione del rischio chimico e le SVHC negli articoli
Normachem, società di consulenza specializzata in valutazione del rischio chimico e normative di prodotto come il Reg.REACH, propone due eventi formativi dedicati all’approfondimento di argomenti complessi come la valutazione e gestione del rischio chimico e le SVHC negli articoli.
Il 28 ottobre 2016 parte a Milano il primo modulo del “Mini Master in Rischio Chimico, scenari di esposizione e scaling” – Con rilascio di crediti formativi per ASPP/RSPP.
Un corso di approfondimento, assistenza e di accompagnamento rivolto a Datori di lavoro, RSPP e ASPP e responsabili degli affari regolatori, Medici competenti, incaricati di effettuare la valutazione dei rischi da agenti chimici e cancerogeni/mutageni.
L’obiettivo del minimaster è quello di analizzare la valutazione del rischio chimico considerando l’introduzione degli scenari di esposizione. Con attenzione particolare a conoscere e interpretare gli scenari di sostanze e miscele, il significato dei nuovi valori di esposizione inalatoria, cutanea e ambientale previsti dal REACH e denominati DNEL , DMEL e PNEC, che costituiranno i nuovi parametri di confronto per le determinazioni analitiche (misure dell’esposizione) nelle valutazioni del rischio chimico.
Per i costi e tutte le informazioni sul minimaster consultare la pagina “ Mini Master in Rischio Chimico, scenari di esposizione e scaling”
Il 22 novembre a Padova si terrà l’evento gratuito: “SVHC negli articoli dopo la sentenza della corte di Giustizia”
La Corte di giustizia europea (terza sezione) ha espresso una sentenza che chiarisce la modalità di calcolo dello 0,1% peso/peso di SVHC nel caso di articoli complessi.
Nella sentenza del 10 settembre 2015 viene specificato che le disposizioni stabilite dall’art. 7 comma 2 del Reg. REACH devono essere interpretate nel senso che:
- spetta al produttore determinare se una SVHC sia presente in una concentrazione superiore allo 0,1% peso/peso in ogni articolo che produce
- spetta all’importatore di un articolo, composto a sua volta da più componenti (articolo complesso), determinare per ogni componente se tale sostanza sia presente in una concentrazione superiore allo 0,1% peso/peso.
Questa sentenza porta ad importanti ricadute sulle modalità di valutazione di eventuali obblighi di notifica ad ECHA delle sostanze SVHC ai sensi dell’art. 7(2) del Regolamento REACH.
Durante l’evento, in cui interverranno il Ministero della Salute, ENEA, ECHA e rappresentanti di aziende, si discuterà degli obblighi REACH applicabili agli articoli, delle conseguenze della sentenza sulla linea guida sugli articoli e di altri punti che chiariscono la sentenza stessa.
Per il programma completo e per iscriversi consultare la pagina “ SVHC negli articoli dopo la sentenza della corte di Giustizia”.
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