Sostenibilità: le buone pratiche per un approccio unitario e strategico

Sostenibilità: le buone pratiche per un approccio unitario e strategico

Al Safety Sensei di Ambiente Lavoro, l’intervento di Necsi sull’esperienza di sostenibilità delle aziende italiane.

Quest’anno il tema della Fiera Ambiente Lavoro che va ad affiancare i classici salute e sicurezza, è la sostenibilità, concetto quantomai attuale che sta coinvolgendo in modo sempre più radicato anche lo sviluppo di business nelle aziende italiane.

Quando parliamo di sviluppo sostenibile intendiamo il punto di incontro tra attività di sostenibilità tale per cui le nostre azioni in tutti gli ambiti siano in grado di soddisfare le necessità di oggi in modo duraturo senza compromettere le possibilità delle generazioni future di avere una qualità di vita non inferiore a quella attuale.

Il concetto di sostenibilità, quindi, ha una visione tridimensionale, la quale si focalizza su tre macroaree:

• Ambiente;
• Società;
• Economia;

Sono proprio le azioni congiunte in questi tre “settori”, i comportamenti e le scelte imprenditoriali che mirano al raggiungimento di una serie di obiettivi a breve, medio e lungo periodo, che permetto alle aziende di avviare delle attività di sviluppo sostenibile.

Inserire il concetto di sostenibilità all’interno del modello di business di un’azienda necessita di attuare un approccio globale all’impresa ed essere in grado di comprenderne l’impatto sull’intero sistema.

Avviare dei progetti di sostenibilità, infatti, deve necessariamente tenere conto dell’intera catena di valore, dai fornitori fino ai clienti integrando le strategie aziendali in ottica sostenibilità.

Per farlo gli strumenti in capo alle aziende sono disparati, dai Sistemi di Gestione, ad un Approccio all’Economia Circolare, dal Global Reporting Initiative fino al Creating Shared Value e diversi altri ancora.

Più in generale, possiamo dire che una delle buone pratiche per un approccio unitario al concetto di Sostenibilità Aziendale, è quella della creazione di un iterativo Piano strategico di Sostenibilità che tocca 5 punti:

• Definizione dell’ambizione e della proposta di valore dell’azienda;
• Clienti e Stakeholder (definizione dei punti di forza e debolezza dell’azienda su questi due componenti della catena di valore);
• Mercato e competitor (opportunità e rischi legati al mercato e al panorama competitivo);
• Iniziative e priorità (prioritizzazione del portafoglio di iniziative per il raggiungimento degli obiettivi);
• Piano di azione e simulazione degli scenari.

Ma cosa significa, in concreto, per un’Organizzazione, essere orientati alla sostenibilità, e soprattutto, come si concretizzano gli obiettivi in ambito ESG (Enviroment, Society, Governance)?

Per dare una risposta a questa domanda, Necsi, in collaborazione con Studio Adacta, ha organizzato il primo dei tre Safety Sensei di Fiera Ambiente Lavoro 2022 il quale si è tenuto lo scorso martedì 22 novembre.

La tavola rotonda dal titolo “Esperienze di Sostenibilità” ha visto alcuni referenti di grandi Aziende nel territorio italiano, i quali hanno sviluppato progetti in ambito Sociale, Ambientale e di Governance ed hanno portato le loro esperienze raccontando come, grazie ai loro progetti, hanno reso tangibile l’attenzione e la sensibilità aziendale sul tema della sostenibilità.

Scarica gli atti del convegno Necsi “Esperienze di Sostenibilità” dal Safety Sensei Ambiente Lavoro 2022