Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

La sicurezza del lavoro portuale e marittimo

La sicurezza del lavoro portuale e marittimo
Redazione

Autore: Redazione

Categoria: PUBBLIREDAZIONALE

13/03/2015

PUBBLIREDAZIONALE - Il 27 marzo si terrà a Venezia un convegno sulla sicurezza del lavoro portuale e marittimo, sull’utilità di applicare sistemi di gestione e sulle interazioni e integrazioni tra le normative in vigore.

 

Non solo la pesca, una delle attività con maggiore incidenza di infortuni mortali nel mondo, ma anche le varie attività connesse più in generale al settore marittimo prevedono un'esposizione a rischi professionali elevati, che sono connessi non solo all’impegno fisico e allo stress lavorativo, ma anche a fattori di rischio come rumore, vibrazioni, agenti biologici, agenti chimici, movimentazione manuale, …. E anche nel settore portuale sono presenti rischi rilevanti per i lavoratori, ad esempio correlati alla manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale: inalazione di sostanze aerodisperse in varie attività (saldatura, pitturazione, coibentazione, …), movimentazione delle attrezzature, caduta dall’alto, caduta in mare, carichi sospesi, …

La normativa in vigore in materia di tutela della salute e della sicurezza in questi ambiti è poi molto articolata.
Se il Testo Unico in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/2008) ha abrogato il decreto legislativo del 19 settembre 1994, n. 626, non ha invece abrogato:
 - il decreto n. 271/99, “Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori marittimi a bordo delle  navi mercantili da pesca nazionali, a norma della legge 31 dicembre 1998, n. 485”;
- il decreto n. 272/99, “Adeguamento della normativa sulla sicurezza e salute dei lavoratori nell'espletamento di operazioni e servizi portuali, nonché di operazioni di manutenzione, riparazione e trasformazione delle navi in ambito portuale, a norma della legge 31 dicembre 1998, n. 485”;
- la legge 31 dicembre 1998, n. 485, “Delega al Governo in materia di sicurezza del lavoro nel settore portuale marittimo”.
E si è in attesa dell’emanazione di decreti di armonizzazione delle norme relative ai porti e alle navi con le disposizioni del D.Lgs. 81/2008.
 
Proprio per dare informazioni sull’attuale interazione tra le normative vigenti e aumentare l’attenzione relativa ai rischi in ambito portuale e marittimo, l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro ( AiFOS) promuove il 27 marzo a Venezia la giornata di studio “La Sicurezza del lavoro portuale e marittimo. Interazioni ed interferenze tra D.Lgs 81/08, D.Lgs 271/99, D.Lgs 272/99”, organizzata dall’ Istituto di Studi Militari Marittimi e dal Centro di Formazione AiFOS Form Srl.
 
Durante il convegno si affronteranno diversi temi: non solo la sicurezza del lavoro portuale e marittimo, l’analisi dei rischi e gli aspetti normativi, ma anche l’integrazione tra i sistemi portuale e marittimo, l’applicazione di Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro e la formazione sulla sicurezza dei lavoratori.
 
La giornata di studio “La Sicurezza del lavoro portuale e marittimo. Interazioni ed interferenze tra D.Lgs 81/08, D.Lgs 271/99, D.Lgs 272/99” si terrà il 27 marzo 2015, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, a Venezia, presso l’Istituto di Studi Militari Marittimi, Biblioteca Dante Alighieri.
 
 
Il programma del convegno:
 
Indirizzo di saluto
Contrammiraglio Marcello Bernard, Comandante dell’Istituto di Studi Militari Marittimi
 
Presentazione giornata e avvio lavori
Prof. Paolo Costa – Presidente Autorità Portuale di Venezia
Dott. Gianluca Grossi – Amm. Form e Consigliere Nazionale AiFOS
 
Gli interventi:
-Dott.ssa Gabriella Grasso - Dirigente Responsabile del Settore Navigazione INAIL della DR Friuli Venezia Giulia - La sicurezza dei lavoratori marittimi a bordo
 
-CF (CP) Alberto Maria Pietrocola della Capitaneria di Porto di Venezia - L’analisi dei rischi: inquadramento normativo, prassi e procedure per la riduzione del rischio      
 
-Ing. Franco Pomo – Autorità portuale della Spezia - Integrazioni tra i sistemi portuale e marittimo: utilizzo di un terminal all’avanguardia per integrare necessità manageriali, salute, sicurezza e ambiente
 
-Dott. Gianangelo Bellati - Segretario Generale di UNIONCAMERE del Veneto - Prospettive ed opportunità comunitarie nei sistemi di gestione portuale
 
-Prof. Rocco Vitale – Presidente AiFOS -  Il ruolo della gestione e formazione sulla sicurezza dei lavoratori: necessità di formazione-aggiornamento del personale e la figura di manager della sicurezza
 
Interventi dal pubblico e dibattito
 
A tutti i partecipanti al Convegno verrà consegnato un attestato di  presenza, valido per il rilascio di n. 2 crediti di aggiornamento formatori della sicurezza (area normativa).
 
 
 
Per ulteriori dettagli contattare le segreterie organizzative:
Istituto di Studi Militari Marittimi: Castello, 2409 – Venezia - Tel. 041.2441668 - Fax 041.2441432 - maristudi@marina.difesa.it
CFA Form Srl: Via XX Settembre, 30/1 - Villatora di Saonara (PD) - Tel. 049.8792777 - Fax 049.8797392 - info@formsrl.eu - eventi@formsrl.eu - www.formsrl.eu
 
 
Fonte: Ufficio Stampa AiFOS
 
 

Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
 

I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!