I 3 errori più frequenti nella Formazione alla Sicurezza
Qual è stata l’ultima volta che hai partecipato a una conferenza o a un seminario di formazione tecnica? A me è capitato qualche giorno fa in occasione di una conferenza su web e tecnologie digitali a cui sono stato invitato.
Nonostante l’argomento fosse piuttosto interessante per un ragazzo della mia età ho passato ore intere in uno stato di sonnolenza e torpore degne del peggior film cecoslovacco (per dirla alla Fantozzi).
Cercando di dare comunque un senso a quell’esperienza ho capito il profondo apprendimento che mi sarei potuto portare via da quella giornata: la profonda differenza tra sapere e saper trasmettere.
Nonostante i relatori fossero indubbiamente preparati nel loro settore, avendo peraltro anni di esperienza sulle spalle, faticavano tremendamente nel condividere il proprio know-how con la platea. Fare formazione, indipendentemente dall’oggetto del seminario, è un’attività che richiede specifiche competenze professionali. Infatti, quando vogliamo comunicare qualcosa agli altri non è solo il contenuto del messaggio ad avere importanza ma soprattutto il modo in cui comunichiamo questo contenuto.
Mi batto da anni contro i burocrati che vorrebbero circoscrivere la Sicurezza sul Lavoro alla sola conoscenza tecnica e all’aggiornamento normativo, trascurando best practice connesse alla comunicazione efficace, al cambiamento dei comportamenti e alla motivazione umana.
Il mio punto di vista è questo:
Se non viene condivisa, la conoscenza è inutile
Per dirla in altre parole sapere tutto non ci aiuterà a proteggere la vita delle persone.
Proprio per questo motivo con la mia azienda abbiamo creato dei corsi specifici per allenare la capacità di trasmettere la propria conoscenza. Prima di parlartene però voglio condividere con te quelli che ritengo essere i 3 errori più frequenti nella Formazione alla Sicurezza.
- Le slide hanno troppo testo
Il nostro cervello ama la semplicità. Tra gli errori più comuni nella Formazione al Safety c’è senza dubbio la creazione di Slide “inzeppate” di testo.
Ridurre la quantità di informazioni permette al nostro cervello di fissare al meglio i contenuti e focalizzare le cose importanti.
Altro aspetto essenziale per creare Slide di qualità è aggiungere immagini che stimolino l’emisfero creativo e attivino l’attenzione.
- Il formatore resta fermo immobile
Anche questo è un errore piuttosto frequente, che mi diverto a etichettare come effetto-statua. Alcuni relatori restano pietrificati sul loro podio o peggio ancora sulla loro sedia senza minimamente sfruttare il loro corpo e i loro movimenti per attrarre la platea e rafforzare i concetti espressi.
Il tuo corpo è fondamentale e comunica molto più delle tue parole, ricorda di usarlo per creare movimento (senza esagerare) e richiamare i partecipanti da momenti di scarsa attenzione.
- Troppa serietà ammazza le relazioni
Divertirsi, che bella cosa! Quando durante la formazione spezziamo il ritmo con una battuta, un racconto o un video divertente sul tema, creiamo un’atmosfera piacevole e facilitiamo l’empatia, la condivisione e lo scambio tra i partecipanti.
Ricordati che l’umorismo è tra le armi più potenti per fare formazione.
Abbiamo visto 3 errori molto frequenti che possono ridurre l’efficacia di un momento formativo.
Per approfondire queste tematiche e per scoprire strumenti e strategie per coinvolgere alla sicurezza ti invito a visitare i nostri programmi di formazione:
Coinvolgere alla Sicurezza – Metodi e strumenti per formare efficacemente
Safety Coaching – Competenze di Coaching per la Sicurezza sul lavoro
Se hai qualche domanda sul nostro approccio ti aspetto su Linkedin!
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Outliers – Training Performance Coaching
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