Un importante provvedimento, afferente alla gestione dei cookies

Un importante provvedimento, afferente alla gestione dei cookies

Il Garante francese per la protezione dei dati personali-CNIL, ha chiuso, il 13 luglio 2023, un procedimento contro Google, afferente alle modalità con cui veniva raccolto il consenso al trattamento dei dati, da parte dei navigatori.

Questo provvedimento è di particolare interesse, perché la sua influenza si estende all’intera Europa e mette in condizione i navigatori di esprimere in modo rapido e chiarissimo il proprio punto di vista, circa l’utilizzo di cookies.

È certamente un’esperienza di molti lettori quella di trovarsi davanti, accedendo una pagina Web, ad un tasto che dice “accetta tutto”, oppure un tasto che permette di accedere a almeno una decina di varie opzioni, che dovrebbero essere lette attentamente, una per una, e per ognuna delle quali il navigatore può esprimere o meno il proprio consenso all’uso dei dati. Sono ancora pochissimi i siti, nel mondo intero, che dispongono anche del tasto contrassegnato da “rifiuta tutto”.

Orbene, è proprio questo il tema che è stato preso in esame dalla CNIL, che il3 dicembre 2021 aveva emesso una sanzione pari a 150 milioni di euro, nei confronti di Google, perché le modalità di gestione dei cookies, offerte ai navigatori, erano fortemente sbilanciate.

In particolare, il provvedimento prevedeva che entro il 13 luglio 2023 una nuova e più semplice modalità di gestione dei dati dovesse essere attivata su tutti i siti riconducibili a Google. Ogni giorno di ritardo, rispetto alla data limite fissata dalla CNIL comportava l’applicazione di una ulteriore sanzione di 100.000 € al giorno.

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Direi che, ancora una volta, è valido il sano principio, che sempre mi diceva mia mamma e che recitava: “con le buone maniere si ottiene tutto!”.

È importante segnalare questo provvedimento a tutti i lettori, perché sono certo che anche a loro, come a me, capita assai spesso di incontrare siti Web dove esiste il tasto di accettazione globale, mentre il tasto di rifiuto totale, ammesso che ci sia, non viene raggiunto con facilità.

Il provvedimento di CNIL impone invece che accanto al tasto “accetto tutto”, sia posto il tasto “rifiuto tutto”. Potrà poi essere presente un terzo tasto, grazie al quale si accede a tutt’una serie di azioni varie, afferenti ai consensi specifici, rilasciati a navigatore.

Da notare anche che tutta la serie di variazioni possibili deve essere, di default, contrassegnata come non applicabile. Si evita così che navigatore debba intervenire su ogni singolo consenso e attivare il tasto di negazione.

Esorto tutti i lettori, che incontrino siti dove questa struttura del consenso non viene rispettata, ad avanzare una segnalazione alla nostra autorità Garante, che provvederà certamente ad attivarsi in merito.

Adalberto Biasiotti

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