Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Crea PDF

Prenotazioni turistiche on line: attenzione ai dati rilasciati

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Privacy

01/04/2003

Il Garante della privacy multa un sito che non informa gli utenti.

Avete deciso di prenotare on line le vostre prossime vacanze? Fate allora attenzione alle modalità di gestione dei dati personali utilizzate dal sito: nel form di richiesta devono infatti essere indicate chiaramente le finalità della raccolta e le tutele (diritto di accesso, rettifica, cancellazione etc.) riconosciute dalla legge a chi rilascia dati personali.

I siti che non forniscono agli utenti che si vogliono avvalere dei loro servizi le informazioni riguardanti la tutela dei dati personali previste dalla legge sulla privacy, si espongono infatti a sanzioni.
Lo ha ricordato il Garante che, su segnalazione della Polizia postale, ha avviato accertamenti su un sito web, che si sono conclusi con l’applicazione al gestore di una sanzione pecuniaria.

Il caso è stato illustrato nella newsletter settimanale dell’autorità.
Agli utenti del sito segnalato al Garante veniva infatti chiesto di compilare un modulo on line indicando nome, cognome, indirizzo, e-mail, nel quale non erano specificati né i motivi della raccolta dei dati personali, né l’uso che se ne sarebbe fatto, né il responsabile del trattamento. Veniva omessa, inoltre, ogni indicazione relativa alle tutele (diritto di accesso, rettifica, cancellazione etc.) riconosciute dalla legge a chi rilascia dati personali.

Nel contestare i rilievi presentati dal Garante, il titolare del sito sosteneva che la raccolta dei dati aveva una finalità esclusivamente statistica per favorire il lavoro degli operatori turistici e che i dati raccolti sarebbero stati utilizzati solo al momento della conferma della prenotazione.
Inoltre precisava che i visitatori del sito non erano “obbligati” a compilare il form e che l’eventuale responsabilità per l’inadempimento agli obblighi previsti per legge doveva essere attribuita, sempre a suo avviso, alla agenzia specializzata, alla quale era stata affidata la concreta realizzazione del sito.

Il Garante non ha ritenuto valide tali giustificazioni e ha precisato che “anche la sola raccolta di dati, a prescindere dal loro eventuale utilizzo comporta un trattamento di dati e che, pertanto, prima di procedere è necessario informare accuratamente l’utente. Inoltre, la natura facoltativa o obbligatoria del rilascio dei dati fa parte delle notizie che devono essere obbligatoriamente fornite agli interessati prima di qualsiasi raccolta di dati.
Infine - ha concluso il Garante - è il titolare del trattamento (in questo caso il gestore del sito) a dover rispondere degli obblighi che discendono dalla normativa sulla privacy essendo questi il soggetto cui competono le decisioni di fondo su modalità e finalità dell’utilizzo dei dati personali, anche nel caso in cui decida di affidare ad un’altra società un’attività di collaborazione o di mera esecuzione che comporti un trattamento di dati.”

Dopo la notifica del provvedimento del Garante il gestore ha provveduto al pagamento della sanzione pecuniaria di oltre 1500 euro e ad inserire una informativa nel sito.

I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Pubblica un commento

Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro


Altri articoli sullo stesso argomento:


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!