CODICI NASCOSTI NELLE STAMPE LASER
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“Se possedete una stampante laser molto probabilmente tutti i documenti che avete stampato sinora portano la vostra firma. Non una scritta visibile ad occhio nudo, ma una sorta di codice che può emergere dal foglio solo attraverso una particolare illuminazione e una lente d'ingrandimento”.
L’allarme arriva dal quotidiano la Repubblica che cita una ricerca della Electronic Frontier Foundation (EFF), l’organizzazione californiana che dal 1990 difende le libertà civili nel contesto tecnologico. I ricercatori hanno infatti decifrato parte del codice di marchiatura di una stampante usando un fascio di luce blu e un microscopio, hanno scoperto che ogni pagina viene marchiata con microscopici puntini gialli, organizzati in un rettangolo la cui altezza misura poco più di un centimetro. La combinazione dei puntini è in grado di rilevare, oltre il codice seriale della stampante, anche la data e l'ora di stampa.
Sono le tracce che quasi tutte le stampanti laser a colori in commercio inseriscono silenziosamente in ogni pagina. Se il numero seriale è stato registrato dall'acquirente, come spesso accade, ogni singola pagina rivela di fatto il nome di chi l'ha scritta, accessibile a chiunque abbia accesso al codice di interpretazione.
Ma i produttori di stampanti fanno sapere che l'identificazione viene utilizzata solamente per prevenire la contraffazione di documenti o banconote.
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