Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Albi professionali e privacy
Le modalità di comunicazione dei nominativi dei medici chirurghi iscritti agli albi devono essere stabilite dai diversi Ordini provinciali.
Ecco quanto ribadito nella Newsletter del Garante per la privacy, in seguito ad un quesito posto da un cittadino su questo tema.
L'Autorità ha sottolineato che la legge sulla privacy non ha introdotto alcun ostacolo alla diffusione dei dati personali contenuti negli albi, purchè le informazioni fornite si limitino a quelle inserite per legge.
In base alle norme vigenti, infatti, gli albi di ciascun Ordine dei medici chirurghi fanno parte dei documenti pubblici conoscibili da chiunque, devono essere stampati e pubblicati entro il mese di febbraio di ogni anno, e contestualmente trasmessi ad alcune amministrazioni pubbliche anche per un'affissione nelle prefetture.
Le stesse norme non regolano, però, la consultazione di questi albi né l'invio di copia ad altri soggetti pubblici o privati. Spetta, quindi, a ciascun Ordine stabilire la praticabilità di specifiche modalità di comunicazione dei dati diverse dalla semplice consultazione dell'albo, quali la trasposizione su supporto informatico o la selezione di alcuni professionisti in base alla specializzazione riportata, che sono sempre più richieste.
Ecco quanto ribadito nella Newsletter del Garante per la privacy, in seguito ad un quesito posto da un cittadino su questo tema.
L'Autorità ha sottolineato che la legge sulla privacy non ha introdotto alcun ostacolo alla diffusione dei dati personali contenuti negli albi, purchè le informazioni fornite si limitino a quelle inserite per legge.
In base alle norme vigenti, infatti, gli albi di ciascun Ordine dei medici chirurghi fanno parte dei documenti pubblici conoscibili da chiunque, devono essere stampati e pubblicati entro il mese di febbraio di ogni anno, e contestualmente trasmessi ad alcune amministrazioni pubbliche anche per un'affissione nelle prefetture.
Le stesse norme non regolano, però, la consultazione di questi albi né l'invio di copia ad altri soggetti pubblici o privati. Spetta, quindi, a ciascun Ordine stabilire la praticabilità di specifiche modalità di comunicazione dei dati diverse dalla semplice consultazione dell'albo, quali la trasposizione su supporto informatico o la selezione di alcuni professionisti in base alla specializzazione riportata, che sono sempre più richieste.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.