Impianti di riempimento, travaso e deposito di GPL: obblighi per i titolari e per i gestori

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Con lalettera-circolare prot. n. P572/4106 sott. 55/B del 17 maggio 2006, l’Area Prevenzione Incendi della Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica dei Vigili del Fuoco ha fornito chiarimenti in merito alla corretta attuazione degli adempimenti procedurali di prevenzione incendi nei casi di affitto, locazione o comodato di un impianto di riempimento, travaso e deposito di GPL, o di una sua parte, secondo quanto previsto dagli articoli 8 e 13 del D. Lgs. 22 febbraio 2006, n. 128.

Il provvedimento fornisce indicazioni sulla ripartizione degli obblighi tra intestatario dell’impianto e locatario o comodatario e come questa debba essere indicata negli accordi contrattuali.

Secondo quanto indicato dalla lettera circolare, il certificato di prevenzione incendi deve essere “in ogni caso unico ed intestato al titolare dell’impianto, ossia al titolare delle autorizzazioni amministrative necessarie per l’esercizio dell’attività.
Appare tuttavia evidente che l’attuazione di alcuni obblighi gestionali, di cui all’art.5 del DPR. 37/1998, nonché l’osservanza di alcune disposizioni di esercizio e dei divieti e limitazioni previsti dal D.M. 13 ottobre 1994, dovranno essere affidati al locatario o comodatario in quanto gestore dell’intero impianto o di una sua porzione.
In tale circostanza gli accordi contrattuali tra le parti dovranno dettagliatamente evidenziare quali adempimenti ricadono sul titolare e quali sul gestore, redigendo al riguardo apposite dichiarazioni a firma di quest’ultimo attestanti l’assunzione delle connesse responsabilità e l’attuazione dei relativi obblighi”.

Copia di tale documentazione deve essere presentata al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco competente.
Il testo completo della lettera-circolareè consultabile in Banca Dati.