E’ nata prima la porta REI o il calorifero?
Nelle immagini che pubblichiamo, inviateci da un nostro lettore, è raffigurato un tipico esempio di mancato coordinamento nella progettazione (o più probabilmente ristrutturazione) di un edificio: la porta di compartimentazione è stata infatti installata senza tenere conto dell’ingombro del calorifero. Il risultato è che il magnete di ritenuta installato a parete non può tenere in posizione aperta la porta (infatti degli “accorti” addetti hanno provveduto a bloccarla con una zeppa in legno, come si vede meglio nella foto 3).
Tutto questo annulla completamente l’efficacia della porta: in caso di incendio, il comando della centralina di allarme che dovrebbe far scattare il magnete con la conseguente chiusura della porta non ha effetto, la compartimentazione dei locali non può quindi essere attuata.
Dubitiamo infatti “fortemente” che esista una procedura di sicurezza che in caso di emergenza imponga agli addetti antincendio di fare il giro di tutte le porte per togliere le zeppe…
L’immagine è stata ripresa in una clinica lombarda.
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