Rischi emergenti e progetti di previsione: anticipare il cambiamento
Bilbao, 15 Mag – L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ( EU-OSHA), in uno spazio dedicato, sul suo sito, ai rischi emergenti, ricorda come le attività lavorative e i luoghi di lavoro siano soggetti a continui cambiamenti “dovuti all’introduzione di nuove tecnologie e sostanze e nuovi processi lavorativi, a modifiche della struttura della forza lavoro e del mercato del lavoro, nonché a nuove forme di occupazione e organizzazione del lavoro”.
E questi cambiamenti possono comportare nuovi rischi e sfide per la salute e la sicurezza dei lavoratori; rischi e sfide che devono essere previste e affrontate per garantire la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro in futuro.
È dunque molto importante il lavoro che l’Agenzia sta svolgendo per produrre “progetti di previsione” in grado di anticipare i cambiamenti tecnologici, ambientali, sociali, politici ed economici che potrebbero avere un impatto sulla sicurezza e salute sul lavoro (SSL), con l’obiettivo di prevenire i rischi futuri e garantire luoghi di lavoro sicuri e sani.
Ne parliamo oggi soffermandoci anche su alcuni documenti prodotti dall’Agenzia e su alcuni ambiti e aspetti trattati nei progetti di previsione.
L’articolo si sofferma sui seguenti argomenti:
- Nuovi rischi e sfide per la salute e la sicurezza: i progetti di previsione
- Anticipare il cambiamento: digitalizzazione ed economia circolare
- Anticipare il cambiamento: lavori verdi e cambiamenti climatici
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Nuovi rischi e sfide per la salute e la sicurezza: i progetti di previsione
Nella sezione dedicata ai rischi emergenti si indica che uno dei principali obiettivi dell’EU-OSHA consiste, dunque, “nell’individuare e mettere a disposizione dati credibili di alta qualità riguardanti questi nuovi rischi emergenti per la salute e la sicurezza sul lavoro (SSL); i dati devono soddisfare le esigenze dei responsabili politici e dei ricercatori, oltre a consentire loro di adottare misure tempestive ed efficaci”. E a tal fine l’ Osservatorio europeo dei rischi dell’EU-OSHA “raccoglie ed esamina dati sulle tendenze e i fattori soggiacenti che incidono sulla salute e la sicurezza dei lavoratori e nei luoghi di lavoro. L’Osservatorio produce documenti di discussione, relazioni, sintesi e visualizzazioni destinati ai responsabili politici, alle parti sociali, ai ricercatori e agli intermediari di posti di lavoro a livello nazionale e di UE, allo scopo di fornire loro le informazioni e gli strumenti necessari per affrontare efficacemente le nuove sfide emergenti che sono state individuate”.
Il fine ultimo di questo lavoro è comprendere il modo in cui cambiamenti di ogni sorta — tecnologici, sociali, politici ed economici — possono incidere sulla salute e la sicurezza dei lavoratori europei, nonché si vuole incoraggiare lo sviluppo di una “tempestiva prevenzione delle sfide future per la SSL, allo scopo di garantire la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro di domani”.
Si ricorda poi che i “progetti di previsione” dell’Agenzia utilizzano una varietà di metodi, tra cui rassegne della letteratura, consultazioni di esperti ed elaborazione di scenari. E sono anche organizzati seminari per raccogliere informazioni, promuovere i risultati e stimolare la discussione.
Si ricorda poi che tali studi/progetti “possono avere un notevole impatto sulla politica, ad esempio aiutando i responsabili politici a trovare soluzioni innovative e promuovendo un approccio strategico di lungo termine”. E tra gli argomenti già trattati nell’ambito delle rassegne figurano i lavori «verdi», la information and communications technology ICT/TIC, la digitalizzazione, l’economia circolare e i cambiamenti climatici.
Anticipare il cambiamento: digitalizzazione ed economia circolare
A questo proposito ci soffermiamo sul documento di presentazione, disponibile anche in italiano, “Rischi emergenti. Anticipare il cambiamento: progetti di previsione” che ricorda in breve alcuni dei temi su cui si stanno focalizzando questi progetti.
Un tema riguarda la digitalizzazione.
Questo progetto di previsione si è incentrato sull’impatto delle tecnologie digitali sulla SSL, tra
cui le piattaforme online, l’ intelligenza artificiale, gli strumenti di monitoraggio intelligenti, il lavoro a distanza e la robotica.
E gli spunti del progetto – si indica nel documento – hanno contribuito alla campagna Ambienti di lavoro sani e sicuri 2023-2025 « Lavoro sano e sicuro nell’era digitale» con i suoi cinque settori prioritari.
Settori prioritari su cui si è soffermato anche il nostro giornale, media partner della campagna europea, attraverso alcune interviste dedicate.
Un altro tema affrontato è l’economia circolare.
Si ricorda che la transizione verso un’economia circolare, “nel contesto del Green Deal europeo e di una transizione giusta, ha implicazioni politiche e normative significative che incidono sui posti di lavoro attuali e futuri nonché sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori”.
Questo studio di previsione “ha incluso scenari che prendono in esame un’Europa più neutrale in termini di emissioni di carbonio nel 2040. Questi scenari mirano a promuovere il dialogo tra le parti interessate, orientando le decisioni odierne” per un futuro più sano e più sicuro nei luoghi di lavoro.
Anticipare il cambiamento: lavori verdi e cambiamenti climatici
Altri due temi affrontati nei progetti di previsione sono i lavori ‘verdi’ e i cambiamenti climatici.
Per quanto riguarda il primo tema si segnala che la crescente attenzione per le politiche più green “ha creato nuovi posti di lavoro”, ma i loro benefici ambientali potrebbero non accompagnarsi ad una gestione corretta della salute e sicurezza dei lavoratori.
In particolare, si indica che “per garantire la sostenibilità di questi posti di lavoro e fare in modo che offrano un ambiente di lavoro sano e sicuro, il progetto di previsione dell’EU-OSHA sui posti di lavoro verdi si è concentrato su settori quali l’edilizia verde, la gestione dei rifiuti e le energie rinnovabili, per evidenziare i rischi in materia di SSL che devono essere gestiti ora e in futuro”.
Veniamo, infine, ai cambiamenti climatici.
Si sottolinea che gli effetti del mutamento del clima sono sempre più evidenti e la previsione “esamina le implicazioni in termini di SSL dei futuri sviluppi e delle future crisi legati ai cambiamenti climatici”.
Il progetto è in linea con gli “obiettivi chiave del Quadro strategico dell’UE in materia di salute e sicurezza sul lavoro 2021-2027” che richiedono di “anticipare e gestire i cambiamenti nel contesto delle transizioni verde, digitale e demografica nonché di migliorare la preparazione per rispondere alle crisi sanitarie future”.
Per avere ulteriori informazioni rimandiamo alla lettura integrale del documento e della sezione del sito Eu-Osha dedicata ai rischi emergenti.
RTM
Scarica il documento citato nell'articolo:
Il link al sito della campagna “Lavoro sano e sicuro nell’era digitale”.
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