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Linee guida di prevenzione ed emersione dei tumori professionali

Linee guida di prevenzione ed emersione dei tumori professionali

Autore:

Categoria: Medico competente

17/05/2016

Aggiornate le Linee guida di prevenzione oncologica della regione Toscana: i fattori di rischio occupazionali specifici per ciascun tipo di tumore e le attività lavorative potenzialmente a rischio.


La Regione Toscana ha pubblicato l’aggiornamento delle “Linee guida di prevenzione oncologica. Cancerogeni occupazionali: prevenzione ed emersione dei tumori professionali”, un’edizione che offre un contributo più ampio al tema della prevenzione e all'emersione dei tumori professionali.
 


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Due classi di fattori influenzano l’insorgenza dei tumori:
• fattori ereditari, che non possono essere modificati;
• fattori ambientali e comportamentali, che sono potenzialmente modificabili e controllabili.
 
Si stima che all’insieme dei fattori ambientali e comportamentali sia attribuibile circa l’80-90% di
tutti i tumori che insorgono nella popolazione generale.
I vari fattori non devono comunque essere considerati indipendenti e mutuamente esclusivi: l’esposizione a cancerogeni nell’ambiente di lavoro avviene, pressoché sempre, unitamente ad altre esposizioni ed è difficile distinguere il peso dell’una e delle altre nel processo di causalità di molti tumori. Per alcuni di essi, il ruolo delle esposizioni lavorative è chiaramente documentabile e documentato, per altri lo è meno: è, per esempio, incerto il ruolo di fattori come lo stress e l’alterazione dei ritmi circadiani nella genesi del tumore della mammella.
Il lavoro rientra, dunque, nella complessa rete delle cause dei tumori, come un fattore suscettibile
di essere modificato con interventi tecnici, organizzativi e procedurali.
 
Queste linee guida hanno lo scopo di inquadrare la prevenzione del rischio oncologico occupazionale nell'ambito della prevenzione primaria dei tumori e di favorire la diffusione della cultura della prevenzione del rischio occupazionale.
 
Fattori di rischio occupazionali specifici per ciascun tipo di tumore e attività lavorative potenzialmente a rischio
Nell’appendice A sono presentati i cancerogeni valutati con prove certe o limitate per l’uomo per sede tumorale. Di seguito, vengono invece presentate alcune note sulle situazioni lavorative maggiormente a rischio (Parkin 2011, Mirabelli 2005) per presenza di cancerogeni certi o con limitata prova di cancerogenicità:
• attività estrattive diverse da quelle di minerali metalliferi: complessivamente, 84.556 esposti a fumi di scarico diesel, fumo passivo, idrocarburi aromatici policiclici, silice cristallina, radiazione solare;
calzaturiero: complessivamente, 60.279 esposti a cadmio e composti, cromo esavalente e composti, fumi di scarico diesel, fumo di tabacco passivo, cloruro di metilene, composti del nichel,
idrocarburi aromatici policiclici, tetracloroetilene, silice cristallina, tricoloretilene;
• produzione di mobili (esclusi metallici): complessivamente, 78.339 esposti ad arsenico e composti,
cobalto e composti, cromo esavalente e composti, fumi di scarico diesel, fumo di tabacco passivo, formaldeide, cloruro di metilene, composti del nichel, stirene, polvere di legno;
• edilizia: complessivamente, 1.200.962 esposti a cadmio e composti, fibre ceramiche, cromo esavalente e composti, fumi di scarico diesel, fumo di tabacco passivo, composti del nichel, pentaclorofenolo, radon e prodotti del suo decadimento, silice cristallina, radiazione solare, polvere di legno;
• lavorazioni della gomma: complessivamente, 18.678 esposti a cadmio e composti, cobalto e composti, cromo esavalente e composti, fumi di scarico diesel, fumo di tabacco passivo, N-nitrosodietilamina,
N-nitrosodimetilamina, composti del nichel, idrocarburi policiclici aromatici, stirene;
• produzione di materiali in plastica: complessivamente, 20.843 esposti a 1,3-butadiene, cromo esavalente e composti, fumi di scarico diesel, epicloridrina, fumo di tabacco passivo, composti del nichel, piombo e composti, silice cristallina, stirene;
• industria ceramica: complessivamente, 41.807 esposti ad acidi inorganici forti, cadmio e composti,
fibre ceramiche, cobalto e composti, cromo esavalente e composti, fumi di scarico diesel, fumo di tabacco passivo, cloruro di metilene, composti del nichel, idrocarburi aromatici policiclici, piombo e composti, silice cristallina, talco con fibre asbestiformi.
 
 
 
Appendice A - Elenco degli agenti classificati con sufficienti o limitate prove negli esseri umani per le diverse sedi tumorali, volumi da 1 a 113 (da classificazioni IARC modificata, ultimo accesso 22 agosto 2015). (formato PDF, 54 kB)
 
 
 
RPS
 


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