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Le immagini dell'insicurezza
A Piacenza grandi manifesti “scioccanti” affissi nelle strade. L’anmil: "immagini che possono impressionare ma questo è ciò che succede quando si lavora in condizioni di sicurezza non ottimali".
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Nonostante le polemiche, il presidente dell'Anmil di Piacenza (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro), Bruno Galvani, ha mantenuto le promesse e da ieri ha fatto affiggere sei tabelloni pubblicitari di tre metri per due mostrano le scioccanti e macabre immagini di mani, braccia, piedi e gambe strappate, con i moncherini, le vene, e le arterie recise, così come sono state fotografate sui tavoli operatori di vittime di infortuni sul lavoro.
I manifesti sono stati collocati in sei strade principali di Piacenza, davanti ad un liceo e ad un negozio di videocassette, lungo le vie più frequentate della città.
"Sappiamo che queste immagini possono impressionare - spiega il presidente Galvani - ma in questo modo vogliamo lanciare un messaggio forte e chiaro: guardate, questo é ciò che succede quando si lavora in condizioni di sicurezza non ottimali. Questi moncherini, queste mani tranciate, questo sangue, potrebbe essere di un vostro famigliare, di un vostro amico, di una delle persone che ogni giorno vi sono vicine".
"Gli infortuni sul lavoro non sono solo tragiche fatalità - prosegue il presidente dell'Anmil piacentina - queste disgrazie avrebbero potuto essere evitate se, anziché a parole e a promesse, la salvaguardia di chi lavora fosse garantita con nuove leggi realmente applicate, con gesti concreti e con una maggiore vigilanza, specialmente nei cantieri edili". Fonte: Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro
Alcune delle immagini possono essere viste nel sito del quotidiano La Repubblica.
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