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Utilizzo delle radiazioni ionizzanti nei luoghi di lavoro
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La qualità delle misurazioni in radioprotezione, sia nel modo di effettuarle che di rendicontarle, è l’argomento di un recente documento dell’Ispesl, nel quale sono fornite indicazione operative per facilitare la stesura del rapporto di misura, affinché questo possa essere facilmente interpretato da parte degli operatori e degli organi di vigilanza e controllo.
Il documento intende essere uno strumento operativo e procedurale per l’esecuzione ed il rendiconto delle misure in radioprotezione e si riferisce esclusivamente alle misure effettuate “direttamente” dall’Esperto Qualificato nell’ambito dei compiti assegnatigli dal D. Lgs. 230/95 e s.m.i.
Le indicazioni contenute nel documento non si applicano invece alle misure effettuate da servizi e/o laboratori “esterni”, per le quali l’Ispesl ha in programma di realizzare un documento specifica.
Il documento si propone di fornire un protocollo per la presentazione del risultato di una misurazione, strutturato in modo da contenere tutte le informazioni correlate al risultato stesso, ovvero l’intero processo metrologico utilizzato.
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Una serie di schede (scheda strumento, scheda rapporto di misura) e le istruzioni per la loro compilazione facilitano la stesura del rapporto di misura, che – precisa l’ispesl “non comprende la “valutazione radioprotezionistica”, obiettivo finale della misurazione, la quale continuerà ad essere riportata dall’Esperto Qualificato nell’apposito registro.”
Il documento è consultabile qui (File Pdf 252Kb).
La qualità delle misurazioni in radioprotezione, sia nel modo di effettuarle che di rendicontarle, è l’argomento di un recente documento dell’Ispesl, nel quale sono fornite indicazione operative per facilitare la stesura del rapporto di misura, affinché questo possa essere facilmente interpretato da parte degli operatori e degli organi di vigilanza e controllo.
Il documento intende essere uno strumento operativo e procedurale per l’esecuzione ed il rendiconto delle misure in radioprotezione e si riferisce esclusivamente alle misure effettuate “direttamente” dall’Esperto Qualificato nell’ambito dei compiti assegnatigli dal D. Lgs. 230/95 e s.m.i.
Le indicazioni contenute nel documento non si applicano invece alle misure effettuate da servizi e/o laboratori “esterni”, per le quali l’Ispesl ha in programma di realizzare un documento specifica.
Il documento si propone di fornire un protocollo per la presentazione del risultato di una misurazione, strutturato in modo da contenere tutte le informazioni correlate al risultato stesso, ovvero l’intero processo metrologico utilizzato.
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Una serie di schede (scheda strumento, scheda rapporto di misura) e le istruzioni per la loro compilazione facilitano la stesura del rapporto di misura, che – precisa l’ispesl “non comprende la “valutazione radioprotezionistica”, obiettivo finale della misurazione, la quale continuerà ad essere riportata dall’Esperto Qualificato nell’apposito registro.”
Il documento è consultabile qui (File Pdf 252Kb).
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