Le immagini dell’insicurezza: declino costante
Brescia, 27 Ott - Oggi parto con una promessa: quelle di oggi sono le ultime immagini dell’insicurezza di SICURELLO.no riguardanti i lavori su strade aperte al traffico fino a gennaio 2018.
Ed allora voglio partire dalla fine dell’ articolo della scorsa settimana:
“L’unica cosa sicura è il senso di frustrazione che a volte ci prende vedendo queste immagini”, perché è proprio sconfortante vedere un lavoro pubblico eseguito nel totale dispregio delle normative:
- Cartellonistica posizionata abbastanza a casaccio. Sembra quasi che la sequenza di posa dei segnali sia stata decisa “tirando i dadi”, con ad esempio il segnale di “lavori in corso” posto alla fine del cantiere,
- Cartellonistica relativa alla segnalazione del cantiere posizionata lungo la zona lavori e non a monte della zona pericolosa, così come previsto dal Codice della Strada,
- Cartelli certamente poco credibili e coerenti
- una velocità di 10 km/h su una strada statale non rientra certamente nei “canoni”,
- la prescrizione di velocità massima pari a 10 km/h seguita a pochissima distanza dal cartello relativo ai 20 km/h,
- il segnale di pericolo privo del necessario pannello integrativo,
- due frecce sovrapposte fra loro,
- Zavorramenti dei segnali eseguiti quasi esclusivamente con elementi lapidei,
- Assenza di delimitazioni tra la normale circolazione stradale e la zona lavori (nessuna barriera di protezione, nessuna compartimentazione, nessuna recinzione),
- Totale assenza di indumenti ad alta visibilità, che in questo caso - vista la tipologia di strada – dovrebbe essere pari alla Classe 3.
Per non parlare del posizionamento dei lavoratori…
Geom. Stefano Farina, Consigliere Nazionale AiFOS e Responsabile Comitato AiFOS COSTRUZIONI
Fonte: SICURELLO.no: l’evidenza dei mancati infortuni
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Rispondi Autore: ROBERTO PERNECHELE - likes: 0 | 04/11/2017 (10:28:07) |
Le immagini di SICURELLO sono sempre utili! Ma rischiano oltre la frustazione di trasmetterci anche un senso di impotenza! Perchè di fronte a tali o peggiori situazioni, avvisando la vigilanza urbana la risposta è sempre "non dipende da noi, non siamo l'organo preposto per......." Le chiedo, la prima formazione da impartire sulla sicurezza dei "cantieri stradali" non dovrebbe anzitutto interessare Polizia urbana, Polizia stradale etc. , siamo nel 2018 trasmettere alle ASL competenti in tempo reale qualche immagine come ha fatto SICURELLO non credo occorra una particolare capacità. Nel caso specifico chi ha scattato le foto cosa ha fatto in concreto, ha avvisato l'ASL di zona! Vorrei una risposta. Grazie. |