Le immagini dell’insicurezza

Trento, 14 Ott - Il rifacimento delle reti interrate di sottoservizi stradali (fognature, acquedotti, reti elettriche o telefoniche, reti gas) comporta quasi sempre un aumento del pericolo determinato dalle condizioni specifiche dei luoghi dove si va ad operare. Mi riferisco in particolare ai ridotti spazi a disposizione per l’effettuazione delle lavorazioni.

Ecco allora l’importanza di una corretta pianificazione dei lavori, della successione delle singole fasi e sottofasi di lavoro tenendo conto anche della modifica degli spazi a disposizione per le manovre dei mezzi, nonché dei mezzi stessi con i quali operare. Non valutare quanto sopra vuol dire esporre i lavoratori al rischio di infortunio con danni anche gravi.

Le foto di oggi ci mostrano proprio una di queste situazioni di scarsa valutazione dei rischi dove emerge che la tipologia di mezzo utilizzato non è certamente adeguata alla logistica del cantiere ed allora si assiste al posizionamento della pala meccanica con una ruota al limite del ciglio dello scavo e lo scarico del calcestruzzo con la benna miscelatrice in verticale sopra gli operai che devono posare il cls. In questa situazione basterebbe una manovra sbagliata, un guasto meccanico o il più banale (e frequente) cedimento del terreno sotto la ruota posteriore sinistra della pala meccanica per causare l’infortunio.

A questo aggiungiamo anche la mancanza di parte dei d.p.i. di protezione dei lavoratori e come chicca finale possiamo solo immaginare cosa sarebbe successo se la ruota anteriore della pala avesse schiacciato il badile posato davanti ad essa. Probabilmente il lavoratore sarebbe stato colpito dal manico del badile con un colpo molto violento e danni fisici notevoli.  

 

 

 

 

 

Farina Geom. Stefano, Consigliere Nazionale AiFOS

 

Fonte: SICURELLO.no.it

 

 

 

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