Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Logo PuntoSicuro
  • Iscriviti
  • Abbonati ora
  • Accedi
Il quotidiano sulla sicurezza
  • Home
  • Articoli
    • Sicurezza sul lavoro
    • Incendio, emergenza e primo soccorso
    • Security
    • Ambiente
    • Sicurezza
    • Tutti gli articoli
  • Documenti
  • Banca Dati
    • Banca Dati PuntoSicuro
    • Servizio di attestazione
    • Servizio I tuoi preferiti
  • Approfondimenti
    • Normativa sicurezza sul lavoro: D. Lgs. 81/2008
    • Normativa antincendio: D.M. 10 marzo 1998
    • Normativa primo soccorso: D.M. 388/2003
    • Protezione Dati Personali: GDPR 2016/679
    • Normativa Accordi Stato Regioni
    • Normativa Coronavirus
  • FORUM
  • PUBBLICITÀ

Hai dimenticato lo username?

Inserisci l'indirizzo Email associato al tuo account per ricevere il tuo username.

Errore! L'email inserita non è valida
Torna al Login

Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.

Accetta i cookie


Crea PDF

Gli obblighi di sicurezza di lavoratori autonomi e imprese familiari

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Lavoratori autonomi, imprese familiari

11/10/2012

I chiarimenti del Ministero del lavoro circa gli obblighi di sicurezza in caso di lavoratori retribuiti con “buoni lavoro”, il DVR per i lavoratori autonomi e gli obblighi per le imprese familiari.

Gli obblighi di sicurezza di lavoratori autonomi e imprese familiari

I chiarimenti del Ministero del lavoro circa gli obblighi di sicurezza in caso di lavoratori retribuiti con “buoni lavoro”, il DVR per i lavoratori autonomi e gli obblighi per le imprese familiari.

 
Pubblichiamo i chiarimenti del Ministero del lavoro circa gli obblighi di sicurezza in caso di lavoratori retribuiti con “buoni lavoro”, il DVR per i lavoratori autonomi e gli obblighi per le imprese familiari, tratto dal sito del Ministero - sezione sicurezza lavoro.
 
I lavoratori autonomi sono obbligati a redigere il Documento di valutazione dei rischi ai sensi dell’articolo 28 del d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81?
A riscontro di quanto richiesto, si evidenzia che l’articolo 21 del D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i., anche noto come Testo unico di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (di seguito T.U.), stabilisce che i componenti dell’impresa familiare di cui all’articolo 230-bis del codice civile, i lavoratori autonomi che compiono opere o servizi ai sensi dell’art. 2222 del codice civile, i coltivatori diretti del fondo, i soci delle società semplici operanti nel settore agricolo, gli artigiani e i piccoli commercianti, soggiacciono all’obbligo di utilizzare attrezzature di lavoro in conformità alle disposizioni di cui al Titolo III, munirsi di dispositivi di protezione individuale ed utilizzarli conformemente alle disposizioni del medesimo Titolo III e munirsi di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le proprie generalità (ma quest’ultimo obbligo è previsto solo nell’ipotesi in cui effettuino la loro prestazione in un luogo di lavoro nel quale si svolgano attività in regime di appalto o subappalto).
L’articolo 21, al comma 2, poi, prevede la facoltà degli stessi soggetti, in relazione ai rischi propri delle attività svolte e con oneri a proprio carico, di beneficiare della sorveglianza sanitaria secondo le previsioni dell’art. 41 del T.U. (fermi restando gli obblighi previsti da norme speciali) e partecipare a corsi di formazione specifici in materia di salute e sicurezza sul lavoro, incentrati sui rischi propri delle attività svolte, secondo quanto previsto dall’articolo 37 del T.U. (anche in tal caso fermi restando gli obblighi previsti da norme speciali).
Alla luce delle considerazioni su esposte ed in risposta al quesito formulato, si evidenzia che i soggetti su menzionati non saranno obbligati a redigere il documento di valutazione dei rischi, atteso che tale obbligo incombe unicamente in capo a chi riveste la qualifica di datore di lavoro.
 

Pubblicità
MegaItaliaMedia

Nel caso in cui un artigiano o un piccolo commerciante utilizzino occasionalmente personale da retribuire con “buoni lavoro", quali obblighi sono tenuti ad ottemperare ai sensi del d.lgs. 9 aprile 2008, n.81?
Anzitutto, si evidenzia che, come già chiarito dallo scrivente Ministero, il lavoro occasionale di tipo accessorio è una particolare modalità di prestazione lavorativa prevista dal D. Lgs. 276/2003 (Legge Biagi). La sua finalità è regolamentare quei rapporti di lavoro che soddisfano esigenze occasionali a carattere saltuario, con l’obiettivo di far emergere attività confinate nel lavoro nero, tutelando in tal modo lavoratori che usualmente operano senza alcuna protezione assicurativa e previdenziale.
Il pagamento della prestazione avviene attraverso i cosiddetti voucher (buoni lavoro), che garantiscono, oltre alla retribuzione, anche la copertura previdenziale presso l'Inps e quella assicurativa presso l'Inail.
Il D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni, meglio conosciuto come “testo unico in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”, ha inteso ampliare il novero dei destinatari della normativa che tutela la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro estendendola alle nuove ed atipiche figure di lavoratori (come, ad esempio, i lavoratori a progetto e quelli occasionali).
Dispone, infatti, il comma 8 dell’articolo 3 del T.U. che “nei confronti dei lavoratori che effettuano prestazioni occasionali di tipo accessorio, ai sensi dell’articolo 70 e seguenti del D.Lgs. 276 del 2003 e s.m.i., il presente decreto legislativo e tutte le altre norme speciali si vigenti in materia di sicurezza e tutela della salute si applicano con esclusione dei piccoli lavori domestici a carattere straordinario, compresi insegnamento privato supplementare e l’assistenza domiciliare ai bambini, agli anziani, agli ammalati ed ai disabili”.
Si tratta, infatti, di soggetti che, come affermato dall’Agenzia Europea per la Sicurezza e la Salute sul lavoro, sono considerati più vulnerabili rispetto ai lavoratori con contratti a tempo indeterminato e, pertanto, devono poter fare affidamento su un complesso di regole che garantisca loro forme di tutela e di protezione dai continui rischi che possono verificarsi in ambito lavorativo.
Alla luce delle considerazioni su espresse ed in risposta al quesito formulato, si evidenzia che nei confronti dei lavoratori occasionali andranno ottemperati tutti gli obblighi previsti dal D. Lgs. 81/2008 compresi, quindi, quello di informare e formare il lavoratore, di dotarlo dei dispositivi di protezione individuale (sulla base della valutazione dei rischi), sottoporlo a sorveglianza sanitaria nei casi previsti dalla legislazione vigente, e così via.
 
Quali sono gli obblighi di sicurezza che gravano sull’impresa familiare ai sensi dell’art.21 del D.Lgs. 81/2008?
A riscontro del quesito proposto, va preliminarmente osservato che l’art. 230-bisdel codice civile, introdotto dalla riforma del diritto di famiglia (legge n. 151/1975), configura l’impresa familiare come l’attività economica alla quale collaborano, in modo continuativo, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo, qualora non sia configurabile un diverso rapporto.
La configurazione di tale impresa ha, dunque, carattere residuale atteso che sussiste soltanto quando le parti (i familiari) non abbiano inteso dar vita ad un diverso qualificato rapporto (società di fatto, rapporto di lavoro subordinato, ecc.).
All’impresa familiare si applicherà quanto previsto dall’art. 21 del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche o integrazioni, anche noto come “Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, mentre laddove i componenti dell’impresa assumano la veste di lavoratori, così come definiti dall’art. 2, comma 1, lett. a) del T.U., con un vero e proprio rapporto di subordinazione, al titolare dell’ impresa familiare, nella sua qualità di datore di lavoro e garante rispetto agli altri componenti, faranno capo gli obblighi di adottare tutte le misure di tutela della salute e sicurezza sul lavoro di cui al T.U. fra i quali l’obbligo della valutazione dei rischi, della redazione del documento di valutazione dei rischi o dell’autocertificazione, della nomina del medico competente, della formazione ed informazione dei componenti, della sorveglianza sanitaria, ecc.
In tali ipotesi, non si configura disparità alcuna di trattamento atteso che nel caso di impresa familiare il titolare della stessa non verrà ad assumere la veste di datore di lavoro e, pertanto, non soggiacerà a tutti gli obblighi previsti dal T.U. in materia.
 
 
Ministero del lavoro - FAQ - Lavoratori autonomi, impresa familiare e obblighi di sicurezza (formato PDF, 19 kB).
 
 
Fonte:Ministero del Lavoro.


Creative Commons License Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'


Pubblica un commento

Rispondi Autore: Mauro Verzeletti immagine like - likes: 0
11/02/2013 (11:49:12)
Ciò significa che se un DL assume per 4 ore uno studente e lo retribuisce tramite i Voucher INPS, dovrebbe erogare 8/12/16 ore di formazione come stabilito dagli accordi stato regione; naturalmente retribuite, poiché necessariamente in orario di lavoro.
Siamo all'assurdo.
Autore: Roberto Bruno
08/03/2019 (10:16:46)
Non siam o all'assurdo, siamo al riconoscimento completo del diritto alla salute: se il suo lavoratore occasionale opera per sole 4 ore è ancora più esposto al rischio, non avendo la possibilità di apprendere in maniera continuativa. Risulta quindi necessaria (oltre ad essere obbligatoria…) la formazione sui rischi specifici
Rispondi Autore: Giusi Speranza immagine like - likes: 0
31/05/2013 (16:54:59)
per una s.n.c costituita da 3 fratelli(di cui 1 legale rappresentante) ma con i 3 fratelli impiegati e stipendiati nella stessa ditta, è obbligatorio redigere il DVR standardizzato?
Rispondi Autore: Gianni Cuoghi immagine like - likes: 0
08/10/2013 (17:41:08)
Ho una ditta individuale e ho preso dei voucher per far fare un lavoretto di un mese ad uno studente universitario.
Successivamente non mi avrò più bisogno. Per questo ho capito che dovrei:
1 redigere il DVR
2 fare il corso sulla valutazione rischi
3 fare il corso pronto soccorso
4 fare il corso antincendio.
Ovviamente ore perse e soldi persi.
E' vero tutto cio'?
Grazie.
Rispondi Autore: Davide immagine like - likes: 0
22/05/2014 (20:19:35)
Son capitato qui per caso e come sempre noto il perché l'Italia é allo sbando con queste scocchezze di leggi per far corsi che servono ad arricchire quei pseudo Docenti che NON hanno mai lavorato davvero, dove sputano solo procedure anti infortunistiche che non hanno nessuna praticità perché redatte da tecnici che di lavorare se ne guardano bene. Dove hai corsi si fanno le penichelle e vengono dati attestati stampati su PC. Andate a lavorare sul serio e capite cos'è l'antinfortunistica
Rispondi Autore: Sabrina Vallino immagine like - likes: 0
25/05/2015 (17:46:55)
Richiesta: In una struttura sanitaria operante si deve intervenire su una scala (che non può essere chiusa per normativa antincendio) per lavori di consolidamento strutturale. Le lavorazioni tra piano e piano avvengono senza chiusura dell'area ma mettendo due uomini a sorveglianza che nessuno passi dalla scala. I due uomini che vigilano sulle rampe oggetto d'intervento possono essere pagati con voucher dal committente dei lavori? quali documenti vanno richiesti ai fini del D.Lgs. 81/2008?
Rispondi Autore: vladimir de la cruz immagine like - likes: 0
20/11/2015 (21:18:49)
ho aperto la p.IVA con il regimen dei minimi e mi hanno invitato a gareggiare un appalto.sono artigiano e svolgo servizi di pulizie e lavoro per 5 ore settimanale.la cosa che no me viene chiaro e che mi chiedono di avere una dichiarazione dei rischi e obbligo della sicurezza. la mia domanda è lavoro da solo, non ho un dipendente e in più devo dare questi requisiti. cosa devo fare!? aiutatemi!
Rispondi Autore: Marzia Castiglioni immagine like - likes: 0
20/01/2017 (16:15:20)
Lavoratore autonomo (professionista con partita iva) che si avvale nella sua clinica veterinaria di collaboratori a loro volta lavoratori autonomi con partita IVA (in numero inferiore a 5). E' obbligato a fare i corsi di primo soccorso e su sicurezza antincendio?
Rispondi Autore: Gianni Delle GRazie immagine like - likes: 0
16/02/2017 (08:18:49)
Buongiorno,
Ho una ditta individuale Codice: 43.39.01 - attivita' non specializzate di lavori edili (muratori), senza dipendenti ma con un collaboratore familiare che saltuariamente viene ad imparare il lavoro. Quali sono i miei obblighi in tema di sicurezza in merito a Dvr, corso Rspp, antincendio, primo soccorso, formazione lavoratore e nomina medico competente?

Vi ringrazio in anticipo
Rispondi Autore: Michael immagine like - likes: 0
27/05/2021 (15:56:43)
Se non ho dipendenti ma collaborazioni a partita iva io devo redigere il dvr ?

Pubblica un commento

Banca Dati di PuntoSicuro

Banca dati, normativa sulla sicurezza

Altri articoli sullo stesso argomento:

Incendi in edilizia: la catramatura e lo stoccaggio di materiali infiammabili

Uffici e rischio incendio: valutazione secondo il Codice prevenzione incendi

Incendi in edilizia: rischi e prevenzione per i depositi di carta e legnami

Attività di ufficio: progettazione antincendio e Codice prevenzione incendi


Forum di PuntoSicuro Entra

FORUM di PuntoSicuro

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Notizie FLASH

09LUG

Lavoro: no alle impronte digitali per la rilevazione presenze

07LUG

Regione Lombardia firma un protocollo per la salute e la sicurezza

03LUG

Patente a crediti nei cantieri

Consulta gli ultimi documenti della Banca Dati

Banca dati, normativa sulla sicurezza
11/07/2025: MASE – Interpello nr 0177797 del 01.10.2024 - Indicazioni in merito a interpello ex art. 3-septies del D. Lgs 152/2006 in ordine all’applicazione della disciplina REACH ai materiali End of Waste.
11/07/2025: Regione Emilia-Romagna - Ordinanza n. 150 del 30 giugno 2025 - Ordinanza contingibile e urgente per motivi di igiene e sanità pubblica - Misure di prevenzione per attività lavorativa in condizioni di esposizione prolungata al sole.
10/07/2025: Regione Liguria - Ordinanza 26 giugno 2025, n. 1 – emergenza caldo
10/07/2025: Suva - Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni - Lavorare in sicurezza con scale portatili e sgabelli a gradini - 2023
ACCEDIABBONATI ORA

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

Articoli per categorie


SICUREZZA STRADALE

2 preziosi manuali per accrescere la sicurezza stradale


RISCHI DA AGENTI BIOLOGICI

La gestione sicura dei medicinali pericolosi sul posto di lavoro


LAVORATORI AUTONOMI, IMPRESE FAMILIARI

Radiazioni ionizzanti: quali sono le novità per i lavoratori autonomi?


RADIAZIONI OTTICHE

Nuovi fogli di calcolo per valutare l’esposizione a ROA sul lavoro


TUTTE LE CATEGORIE

Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'

PuntoSicuro Media Partner

PuntoSicuro Media Partner Healthy Workplaces

REDAZIONE DI PUNTOSICURO

  • Direttore: Luigi Meroni

  • Redazione: Federica Gozzini e Tiziano Menduto

CONTATTI

  • redazione@puntosicuro.it

  • (+39) 030.5531825

CHI SIAMO

  • Cos'è PuntoSicuro
  • Newsletter
  • FAQ Newsletter
  • Forum
  • Video PuntoSicuro
  • Fai pubblicità su PuntoSicuro

PUNTOSICURO È UN SERVIZIO

Logo Mega Italia Media

SEGUICI SUI SOCIAL

FacebookTwitterLinkedInInstagramYouTubeFeed RSS

PuntoSicuro è la testata giornalistica di Mega Italia Media. Registrazione presso il Tribunale di Brescia, n. 56/2000 del 14.11.2000 - Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n. 16562. ISSN 2612-2804. È sito segnalato dal servizio di documentazione INAIL come fonte di informazioni di particolare interesse/attualità, è media partner della Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro EU-OSHA per le campagne di sensibilizzazione su salute e sicurezza.
I contenuti degli articoli possono contenere pareri personali degli autori. Non si risponde per interpretazioni che dovessero risultare inesatte o erronee.
I documenti della Banca dati di PuntoSicuro non possono essere considerati testi ufficiali: una norma con valore di legge può essere ricavata solo da fonti ufficiali (es. Gazzetta Ufficiale). Per informazioni su copyright e modalità di consultazione: Condizioni di abbonamento.
I prodotti e i servizi pubblicitari sono commercializzati da Punto Sicuro con queste Condizioni di vendita.

Mega Italia Media S.p.A. | Via Roncadelle, 70A - 25030 Castel Mella (BS) - Italia
Tel. (+39) 030.2650661 | E-Mail: info@megaitaliamedia.it | PEC: megaitaliamedia@legalmail.it
C.F./P.Iva 03556360174 | Numero REA BS-418630 | Capitale Sociale € 500.000 | Codice destinatario SUBM70N | Codice PEPPOL 0211:IT03556360174

Privacy Policy | Cookie Policy | Dichiarazione di accessibilità