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Gestione della sicurezza negli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti
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Uno strumento per la gestione della sicurezza all’interno degli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti è stato realizzato dall’Ispesl e, in fase sperimentale, è stato reso disponile gratuitamente on line.
Uno strumento per la gestione della sicurezza all’interno degli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti è stato realizzato dall’Ispesl e, in fase sperimentale, è stato reso disponile gratuitamente on line.
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Con lo sviluppo di un software, denominato PELM, l’Istituto intende venire incontro alle esigenze dei gestori degli stabilimenti a rischio di incidenti rilevanti che, in base all’art.7 del D.Lgs 334/99 (“Seveso”), hanno l’obbligo di dotarsi di un sistema di gestione della sicurezza.
All'interno del sistema di gestione devono essere comprese le varie procedure di ispezione e verifica incluse quelle sull'integrità meccanica dei vari componenti degli impianti.
”Per preparare tale programma - spiega l’Ispesl - il gestore deve tenere conto da una parte degli elementi critici ai fini degli incidenti rilevanti e dall’altra dei vincoli logistici ed economici, rispettando sempre le periodicità previste dal D.M.329/2004.
Inoltre, l'operatore, in occasione delle visite ispettive previste dall’art. 25 del D.Lgs.334/99, deve essere pronto a dimostrare, tra le altre cose, che i controlli pianificati sono adeguati per prevenire gli incidenti.".
Il software sviluppato dall’Ispesl per la gestione dell'integrità meccanica all’interno degli stabilimenti "Seveso"consente, ad esempio, di creare, aggiornare e consultare l’archivio degli apparecchi sottoposti a verifica, di classificare la criticità gli apparecchi con una matrice di rischio, di utilizzare i risultati dei controlli per ridefinire le criticità, di presentare i risultati in modo da facilitare il dialogo durante le visite ispettive di cui all’art. 25 del D.Lgs 334/99.
La versione del software PELM messa a disposizione dall’Ispesl è una versione "beta" e viene rilasciata gratuitamente in fase sperimentale, previa accettazione delle condizioni indicate sul sito dell’Ispesl.
Tra le condizioni, l’Istituto chiede agli utenti di impegnarsi ad inviare segnalazioni utili a migliorare il prodotto.
Indicazioni e condizioni per fruire del software PELM sono disponibili qui.
All'interno del sistema di gestione devono essere comprese le varie procedure di ispezione e verifica incluse quelle sull'integrità meccanica dei vari componenti degli impianti.
”Per preparare tale programma - spiega l’Ispesl - il gestore deve tenere conto da una parte degli elementi critici ai fini degli incidenti rilevanti e dall’altra dei vincoli logistici ed economici, rispettando sempre le periodicità previste dal D.M.329/2004.
Inoltre, l'operatore, in occasione delle visite ispettive previste dall’art. 25 del D.Lgs.334/99, deve essere pronto a dimostrare, tra le altre cose, che i controlli pianificati sono adeguati per prevenire gli incidenti.".
Il software sviluppato dall’Ispesl per la gestione dell'integrità meccanica all’interno degli stabilimenti "Seveso"consente, ad esempio, di creare, aggiornare e consultare l’archivio degli apparecchi sottoposti a verifica, di classificare la criticità gli apparecchi con una matrice di rischio, di utilizzare i risultati dei controlli per ridefinire le criticità, di presentare i risultati in modo da facilitare il dialogo durante le visite ispettive di cui all’art. 25 del D.Lgs 334/99.
La versione del software PELM messa a disposizione dall’Ispesl è una versione "beta" e viene rilasciata gratuitamente in fase sperimentale, previa accettazione delle condizioni indicate sul sito dell’Ispesl.
Tra le condizioni, l’Istituto chiede agli utenti di impegnarsi ad inviare segnalazioni utili a migliorare il prodotto.
Indicazioni e condizioni per fruire del software PELM sono disponibili qui.
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