Per utilizzare questa funzionalità di condivisione sui social network è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'.
Il mobbing sul posto di lavoro
Il mobbing è uno dei problemi emergenti per i lavoratori europei. I risultati di un sondaggio condotto dall'UE mostrano che il 9% dei lavoratori europei, pari a 12 milioni di persone, segnalano di essere stati vittime di mobbing nel 2000 per un periodo di 12 mesi. Una percentuale che tuttavia non è uniforme in tutti i Paesi dell'UE.
I costi del mobbing sono considerevoli sia per il lavoratore sia per l'organizzazione.
La Commissione Europea, nella comunicazione riguardante una nuova strategia per la salute e la sicurezza sul lavoro (cfr n.520), ha dato particolare rilievo alla prevenzione delle cause dello stress da lavoro e degli altri rischi psicosociali correlati al lavoro, tra i quali il mobbing.
L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ha dedicato alcune iniziative alla prevenzione dello stress legato all'attività lavorativa e alcuni dei suoi principali fattori scatenanti, tra le quali la Settimana europea ''Settimana europea 2002 per la salute e la sicurezza sul lavoro'' e la pubblicazione di schede informative.
Di recente pubblicazione è una scheda, disponibile on-line in lingua italiana, dedicata al mobbing sul posto di lavoro, fenomeno strettamente connesso allo stress legato all'attività lavorativa.
Il documento illustra sinteticamente le condizioni dalle quali può scaturire il mobbing, chi ne è colpito e le conseguenze derivanti. Per le vittime del mobbing, le conseguenze possono essere rilevanti; sono stati riscontrati sintomi a carico della salute fisica, mentale e psicosomatica.
A livello organizzativo, i costi del mobbing possono consistere in un maggior assenteismo e rotazione del personale, nonché minor efficacia e produttività; possono essere alte anche le richieste di danni legali conseguenti a casi di mobbing.
La scheda illustra inoltre alcuni riferimenti legislativi a livello europeo e affronta il tema della prevenzione del mobbing.
''Importante è agire tempestivamente contro un ambiente di lavoro devastante; i datori di lavoro non devono aspettare che siano le vittime a lamentarsi.''
L'Agenzia individua in una strategia a due livelli la via più efficace per la prevenzione: con sforzi specifici diretti contro il mobbing e contemporaneamente miglioramenti apportati all'ambiente di lavoro psicosociale.
La scheda ''Il mobbing sul posto di lavoro''.
I costi del mobbing sono considerevoli sia per il lavoratore sia per l'organizzazione.
La Commissione Europea, nella comunicazione riguardante una nuova strategia per la salute e la sicurezza sul lavoro (cfr n.520), ha dato particolare rilievo alla prevenzione delle cause dello stress da lavoro e degli altri rischi psicosociali correlati al lavoro, tra i quali il mobbing.
L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro ha dedicato alcune iniziative alla prevenzione dello stress legato all'attività lavorativa e alcuni dei suoi principali fattori scatenanti, tra le quali la Settimana europea ''Settimana europea 2002 per la salute e la sicurezza sul lavoro'' e la pubblicazione di schede informative.
Di recente pubblicazione è una scheda, disponibile on-line in lingua italiana, dedicata al mobbing sul posto di lavoro, fenomeno strettamente connesso allo stress legato all'attività lavorativa.
Il documento illustra sinteticamente le condizioni dalle quali può scaturire il mobbing, chi ne è colpito e le conseguenze derivanti. Per le vittime del mobbing, le conseguenze possono essere rilevanti; sono stati riscontrati sintomi a carico della salute fisica, mentale e psicosomatica.
A livello organizzativo, i costi del mobbing possono consistere in un maggior assenteismo e rotazione del personale, nonché minor efficacia e produttività; possono essere alte anche le richieste di danni legali conseguenti a casi di mobbing.
La scheda illustra inoltre alcuni riferimenti legislativi a livello europeo e affronta il tema della prevenzione del mobbing.
''Importante è agire tempestivamente contro un ambiente di lavoro devastante; i datori di lavoro non devono aspettare che siano le vittime a lamentarsi.''
L'Agenzia individua in una strategia a due livelli la via più efficace per la prevenzione: con sforzi specifici diretti contro il mobbing e contemporaneamente miglioramenti apportati all'ambiente di lavoro psicosociale.
La scheda ''Il mobbing sul posto di lavoro''.
I contenuti presenti sul sito PuntoSicuro non possono essere utilizzati al fine di addestrare sistemi di intelligenza artificiale.
Per visualizzare questo banner informativo è necessario accettare i cookie della categoria 'Marketing'
Pubblica un commento
Ad oggi, nessun commento è ancora stato inserito.Banca Dati di PuntoSicuro
