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Gli atti del convegno sul rischio cancerogeno occupazionale

Redazione

Autore: Redazione

Categoria: Lavoratori

20/02/2009

Disponibili on line gli atti del convegno “Il rischio cancerogeno occupazionale oggi”. Documenti e dati sulle indagini epidemiologiche, sulle dimensioni del rischio, sulle prospettive per il futuro.

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La Scuola Italiana di Formazione e Ricerca in Medicina di Famiglia (Sifmed) in collaborazione con il Patronato INCA CGIL ha organizzato il convegno nazionale “Il rischio cancerogeno occupazionale oggi” che si è tenuto a Milano il 4 e 5 dicembre 2008 alla Camera del Lavoro. Uno degli obiettivi del convegno era una riflessione a tutto campo sul tema del rischio cancerogeno occupazionale in Italia ed Europa, specialmente in relazione a:
- comparti lavorativi maggiormente interessati e gli indirizzi di prevenzione primaria individuati;
- risultati delle verifiche di efficacia delle misure di prevenzione;
- limiti delle indagini epidemiologiche;
- risultati delle esperienze di ricerca attiva dei tumori professionali;
- modalità del loro riconoscimento assicurativo;
- criticità del processo penale;
- registrazione dei lavoratori esposti anche in riferimento al nuovo Testo Unico.
 
 
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Con la pubblicazione degli atti del convegno queste riflessioni sono ora disponibili per tutti coloro che vogliono approfondire i temi del rapporto tra agenti cancerogeni e ambienti di lavoro e avere accesso a un gran numero di dati e casistiche relative ai tumori professionali.
 
Gli atti (si consiglia di salvare il documento nel caso si riscontrino difficoltà nell'apertura):
 
Francesco Carnevale, U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro “G. Pieraccini” Azienda Sanitaria di Firenze (formato PPT, 15.8 MB);
 
- “I tumori dovuti al lavoro: cosa dicono le diverse e recenti quantificazioni”, Enzo Merler, Registro Regionale Veneto dei casi di Mesotelioma, Spisal, Dipartimento di Prevenzione Aulss 16, Padova (formato PPT, 22.2 MB);
 
-  “Attuazione delle misure di prevenzione primaria del rischio: un bilancio per aggiornare indirizzi e strategie d’azione con riferimento ai comparti più emblematici”, Stefano Silvestri, U.O. Epidemiologia Ambientale Occupazionale Istituto per lo Studio e la prevenzione Oncologica Firenze (formato PPT, 29.4 MB);
 
- “Il ruolo dell’epidemiologia nell’individuazione del rischio cancerogeno occupazionale ieri e oggi”, Benedetto Terracini, ordinario di Biostatistica Università di Torino, Centro per la Prevenzione Oncologica Torino (formato PPT, 2.45 MB);
 
- “Limiti e bias dell’indagine epidemiologica”, Valerio Gennaro (Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova), Angelo Gino Levis (già Ordinario di Mutagenesi Ambientale, Apple e Isde Padova), Paolo Ricci (Osservatorio Epidemiologico Azienda Sanitaria Locale Mantova) (formato PPT, 6.42 MB);
 
- “Prospettive dell’epidemiologia ambientale nella identificazione e valutazione del rischio cancerogeno”, Paolo Vineis, Epidemiologia Ambientale Imperial College Londra UK (formato PPT, 2.63 MB);
 
- “Ricerca attiva dei tumori professionali come contributo alla conoscenza e valutazione del rischio cancerogeno attuale”, Paolo Crosignani, U.O. “Registro Tumori” Istituto Nazionale Tumori di Milano (formato PPT, 194 kB);
 
- “Verifica di efficacia delle misure di prevenzione dell’esposizione occupazionale a cancerogeni”, Dario Mirabelli, Centro per la Prevenzione Oncologica Piemonte Unità Epidemiologia dei Tumori Università di Torino (formato PPT, 109 kB);
 
-  “ ‘Testo Unico’ e ruolo dell’ISPESL nella ricognizione e registrazione dei tumori professionali”, Alessandro Marinaccio, Registro Nazionale dei Mesoteliomi Istituto Superiore Prevenzione e Sicurezza Lavoro Roma (formato PPT, 2.47 MB);
 
- “Il riconoscimento assicurativo dei tumori professionali in Italia e in Europa”, Marco Bottazzi, Consulenza Medico Legale Inca CGIL Roma (formato PPT, 1.25 MB);
 
- “Valutazione del rischio cancerogeno, registrazione dei lavoratori esposti (ed ex-esposti), individuazione di casi: implicazioni preventive e assicurative”, Pietro Gino Barbieri, Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di lavoro ASL Brescia (formato PPT, 40.2 MB);
 
- “Il ruolo predittivo dei saggi sperimentali a lungo termine per la identificazione dei rischi cancerogeni professionali”, Morando Soffritti, Fondazione Europea - Ramazzini Bologna (formato PPT, 36.6 MB).



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