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SPECIALE SCUOLA: ''I doveri del Preside per la sicurezza nella scuola''

Rocco Vitale

Autore: Rocco Vitale

Categoria: Istruzione

06/04/2001

Articolo a cura del dott. Rocco Vitale, sociologo del lavoro ed esperto di sicurezza. ''Si faccia carico il Preside con i docenti e gli Organi collegiali di una campagna non occasionale per introdurre la sicurezza come materia di cultura...''

I recenti fatti di cronaca sono anche occasione, nella recente fattispecie dolorosa e pagata a prezzo di una giovane vita umana, di insegnamento e di verifica di cosa non si è fatto e cosa si dovrebbe fare.

Il mondo della scuola è complesso e difficile: non è sufficiente dire col ministro che anche gli uffici del ministero sono al di fuori delle norme di sicurezza.
Allo stesso tempo hanno solo valore formale le disposizioni che rinviano fino al 2004 il tempo per mettere a norme gli edifici scolastici.
Valore formale perché nessuna legge o circolare può vietare che da qui a quattro anni non succedano più incidenti ed infortuni nelle scuole.

Due modesti suggerimenti la cui attuazione è alla portata di tutti. Prima di tutto nella scuola bisogna iniziare a parlare di 'cultura della sicurezza' in ogni istanza e ad ogni livello.
Si faccia carico il Preside con i docenti e gli Organi collegiali di una campagna non occasionale o sporadica per introdurre la sicurezza come materia di cultura: in ogni classe, ogni anno scolastico. Forse la tanto conclamata e acquisita autonomia potrebbe servire anche a questo.

Secondo, deve essere chiaro al Preside, Dirigente scolastico, e a tutti gli operatori della scuola che la sicurezza fa capo ad una persona che ne condivide le responsabilità con altri.
Il Preside deve fare il Documento di Valutazione dei rischi, previsto dall'art. 4 del D. Lgs. 626/94 ed attuare il Servizio di Prevenzione e protezione con le nomine del Responsabile, degli addetti antincendio, emergenze e pronto soccorso.
La giustificazione in base alla quale l'edificio, di proprietà comunale o provinciale, non è a norma non toglie al Preside l'obbligo di elaborare il Documento ed anche il Piano di Emergenza ed Evacuazione. E' pur vero che l'edifico non sicuro non consente la sicurezza degli alunni e per far fronte a ciò il Preside deve fare richiesta di immediato intervento, cosa che raramente avviene, da parte del proprietario dei locali.

Ma la mancanza dell'intervento edilizio o strutturale da parte del Comune non elude le Responsabilità del preside nell'elaborazione del documento della sicurezza. Anzi, si potrebbe affermare che proprio le carenze strutturali devono essere attentamente valutate sia per indicarle le possibili soluzioni sia per attuare misure preventive di sicurezza che tengano conto di queste difficoltà.

Elaborare il Documento però non è sufficiente poiché la normativa europea prevede la designazione dei soggetti che devono attuare le indicazioni previste del Documento stesso.
Le carenze strutturali non possono essere un alibi alla mancata identificazione e responsabilità dei soggetti che con il Preside devono attuare la sicurezza nelle scuole.

Articolo a cura del dott. Rocco Vitale, sociologo del lavoro ed autore del libro ''Scuola in sicurezza''.





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