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Esposizione a sostanze chimiche e cancro
Il Consiglio di Stato ha riconosciuto un equo indennizzo per causa di servizio alle eredi del preside di un istituto tecnico agrario deceduto per neoplasia ''dopo essere stato a contatto, durante l'attivita' di insegnamento teorico-pratico di disciplina agraria, con sostanze chimiche del tipo nitrosoamidi''.
Con sentenza n.1158/2000 della sesta sezione il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso in appello del ministero della pubblica istruzione contro la decisione del Tar del Lazio che, posta l'attuale incertezza sulla genesi delle neoplasie, aveva affermato l'impossibilita' di escludere a priori che eventi relativi al servizio, sotto il profilo delle condizioni ambientali o del materiale trattato, possano aver contribuito in maniera determinante all'insorgenza della patologia tumorale.
Con tale decisione i giudici hanno affermato ''che e' stata dimostrata la natura cancerogena almeno potenziale dei nitrosoamidi''.
L'amministrazione ''doveva quindi dimostrare perche' i prodotti chimici utilizzati dal preside nell'esercizio della sua attivita' di insegnamento non potevano esser causa di insorgenza della neoplasia, anziche' partire dal ragionamento contrario, e cioe' che il nesso causale tra sostanza e malattia non puo' essere affermato con certezza assoluta''.
Con sentenza n.1158/2000 della sesta sezione il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso in appello del ministero della pubblica istruzione contro la decisione del Tar del Lazio che, posta l'attuale incertezza sulla genesi delle neoplasie, aveva affermato l'impossibilita' di escludere a priori che eventi relativi al servizio, sotto il profilo delle condizioni ambientali o del materiale trattato, possano aver contribuito in maniera determinante all'insorgenza della patologia tumorale.
Con tale decisione i giudici hanno affermato ''che e' stata dimostrata la natura cancerogena almeno potenziale dei nitrosoamidi''.
L'amministrazione ''doveva quindi dimostrare perche' i prodotti chimici utilizzati dal preside nell'esercizio della sua attivita' di insegnamento non potevano esser causa di insorgenza della neoplasia, anziche' partire dal ragionamento contrario, e cioe' che il nesso causale tra sostanza e malattia non puo' essere affermato con certezza assoluta''.
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