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Controlli a scuola
E’ tra corridoi e cortili delle scuole che per molti giovani di Napoli avviene il contatto con la droga, anche in questi luoghi gli spacciatori cercano le loro “vittime”.
Partendo da questa considerazione, frutto di una recente indagine, il capo della Polizia, Gianni De Gennaro, ha indicato in una circolare alcune misure da attuare negli edifici scolastici al fine di prevenire lo spaccio di droga.
Secondo quanto riportato da il “Nuovo”, 90 istituti considerati ad elevato rischio saranno sorvegliati da agenti di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza.
Inoltre una seconda fase del progetto vedrà l’installazione di sistemi di videosorveglianza. L’occhio vigile delle telecamere dovrebbe consentire di individuare gli spacciatori ed inoltre contribuire a scoraggiare atti di vandalismo o di bullismo.
L’iniziativa tuttavia non piace agli studenti. I comitati studenteschi infatti ritengono che tali misure possano invece essere utilizzate per monitorare le attività studentesche, ad esempio in caso di occupazione degli Istituti.
Partendo da questa considerazione, frutto di una recente indagine, il capo della Polizia, Gianni De Gennaro, ha indicato in una circolare alcune misure da attuare negli edifici scolastici al fine di prevenire lo spaccio di droga.
Secondo quanto riportato da il “Nuovo”, 90 istituti considerati ad elevato rischio saranno sorvegliati da agenti di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza.
Inoltre una seconda fase del progetto vedrà l’installazione di sistemi di videosorveglianza. L’occhio vigile delle telecamere dovrebbe consentire di individuare gli spacciatori ed inoltre contribuire a scoraggiare atti di vandalismo o di bullismo.
L’iniziativa tuttavia non piace agli studenti. I comitati studenteschi infatti ritengono che tali misure possano invece essere utilizzate per monitorare le attività studentesche, ad esempio in caso di occupazione degli Istituti.
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