''A scuola senza guai''

Ale, un ragazzo di prima media, e' il protagonista delle vignette che fanno da cornice all'opuscolo, realizzato dall'IMQ e patrocinato dal Ministero dell'Industria, per aiutare ragazzi e genitori ad apprendere comportamenti sicuri dentro e fuori l'aula.

Il vademecum, scandendo i vari momenti della giornata, dalla sveglia alle varie attivita' scolastiche, individua gli oggetti della vita quotidiana e le situazioni di rischio e fornisce le regole base per evitarle.

La prevenzione degli infortuni, se iniziata fin da bambini, da' risultati significativi.
Una dimostrazione di questo giunge dal Giappone. L'episodio e' stato riportato dall'IMQ presentando l'opuscolo:alcuni dirigenti di un Ente giapponese analogo per funzioni all'INAIL italiano, di fronte allo stupore di chi li sentiva denunciare un numero di 650.000 infortuni all'anno su una popolazione di 60 milioni di assicurati, a fronte del dato italiano di 850.000 infortuni su una popolazione di 15 milioni di assicurati, dichiaravano: «Ma noi cominciamo a formare alla prevenzione fin dal primo anno della scuola di base».

Nel nostro Paese incidenti nelle scuole sono un aumento. Infatti, se nel 1997, gli infortuni denunciati all'INAIL e che hanno coinvolto studenti di scuole statali sono stati circa 56 mila, nel 1999 si sono quasi raggiunti gli 80 mila casi, 28 dei quali hanno portato a inabilità permanenti.

La scuola deve realizzare una prevenzione efficace.
Ricordiamo infatti che la legge ha esteso anche alle scuole la legge sulla sicurezza nei posti di lavoro (D. lgs 626 - 1994), affermando l'equiparazione degli studenti ai lavoratori dipendenti ed elencando tutti i diritti e i doveri dei datori di lavoro - Direttori didattici e Presidi delle istituzioni scolastiche ed educative - e dei lavoratori - gli studenti.

Il vademecum IMQ, 'A scuola senza guai" viene spedito gratuitamente a chi ne faccia richiesta scritta all'Ufficio Marketing IMQ via Quintiliano 43, 20138 Milano, oppure via e-mail mkt@imq.it .